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Ogni giorno varco l'entrata all'area demaniale che conduce in porto da Via dei
Pescatori (per intenderci percorro quel tratto di strada che corre sotto la
sopraelevata costeggiando il quartiere fieristico) e sfiora il campo nomadi.
Ebbene, ogni mattina trovo una carcassa di auto o di moto che si aggiunge a
quelle già buttate al margine del loro campo.
Sicuramente si tratta di ciò che rimane dopo essere stato rubato e spolpato.
L'altra mattina un gruppetto di nomadi (due adulti e tre bambini in età scolare)
stavano tranquillamente smontando ciò che rimaneva ancora di una Audi 80 bianca.
Dopo alcuni giorni normalmente viene incendiato quanto rimane (almeno così è
la routine) con conseguenti pericolosi danni alle strutture vicine e alla stessa
sopraelevata.
Per quale motivo nessuno fa nulla? Chi deve intervenire per verificare quanto
sopra?
Mi sembra che i reati siano molteplici: furto, ricettazione, incendio doloso,
abbandono rifiuti speciali (visto che le carcasse vengono buttate di fianco ai
cassonetti dell'Amiu come se fossero normali rifiuti).
Con questa lettera non intendo stimolare lo sgombero e la pulizia ma soprattutto
che vengano identificati i responsabili dei suddetti reati per farla finita con
questo permissivismo. Sperando che gli organi competenti trovino il tempo per
fare qualcosa.
P. V.
Genova |
Mercoledì 14
marzo 2001