Sui bus servirebbe un educatore
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Il Secolo XIX Martedì 8 maggio 2001
Dite la Vostra

Su questo giornale saranno apparse migliaia di lettere per giudicare l'operato dell'Azienda Municipalizzata Trasporti: chi chiede maggior efficienza nel servizio, chi negli orari, chi ringrazia del servizio offerto. lo, all'Amt chiedo un servizio forse insolito: avete un controllore che sia anche un educatore per un adolescente di 14 anni?

Espongo i fatti: tutti i giorni mio figlio prende il "15" per andare in piscina - linea Caricamento-Albaro. Ha il suo abbonamento mensile con i bollini. Spesso tornando a casa contestava, come tutti gli adolescenti, il fatto che a volte i controllori non applicavano multe a extra comunitari od altri stranieri.

In famiglia gli abbiamo sempre spiegato, a volte anche con difficoltà, che era giusto che in ogni caso lui pagasse il suo biglietto. Ecco il fattaccio. Giovedì 3 maggio (1° maggio festivo, il 2 non è andato in piscina) dimentica di apporre il bollino sulla sua tessera, viene fermato da un controllore che non accetta nessuna scusante. Non conta avere la tessera, né avere tutti i bollini dei mesi precedenti dall'inizio dell'anno, né altro.

Lo multa di lire 61.500 (sessantunmilacinquecento lire). La Legge stabilisce così. Morale: mio figlio arriva a casa paonazzo dalla rabbia e mi dice che la prossima volta dirà di chiamarsi Kim Francisco Ken Juraddoosson, nome inventato a caso, e di risiedere in un paese africano. Peccato che, accecato dalla rabbia, non ricordi di avere i capelli biondi! Ma questo non è forse razzismo al contrario?

Premesso che pagheremo la multa, chiedo all'Amt: per caso non avete, oltre ai vari servizi offerti, anche un controllore-educatore - per favore non indicatemi quello che gli ha dato la multa - che gli spieghi perché deve continuare a pagare il bollino mensile?

Lui assolutamente non lo vuole più pagare.

Cinzia Scala

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