In tv spesso si parla di carrette del mare, tutte le volte che trasportano
gente del così definito Terzo mondo.
Quella trovata nell'Oceano Indiano, a 350 km dall'Australia, era di ben 25.000
tonnellate, una portacontainer norvegese moderna con quattrocento clandestini
a bordo. Per noi italiani è una carretta del mare, ma siamo diventati così ricchi?
O solo perennemente imbecilli.
A parte ciò, le autorità non hanno poi tutti i torti a voler rifiutare i
clandestini, visto quello che sta succedendo dalle nostre parti, come aumento
e schiavismo della prostituzione, sfrenato spaccio di tutte le droghe, furti,
rapine anche con efferati assassini, da una parte di una ben nutrita schiera
di coloro che a prima vista impietosirebbe il più coriaceo dei cuori.
L'Australia è grande più di sette milioni di kmq, con una popolazione di
poco più di diciassette milioni, non è mai stata etnicamente inquinata dalle
nuove migrazioni di personaggi del malaffare sia individuale sia organizzato.
Dobbiamo perciò classificarla razzista? No, solo previdenti signori, prima
di calarsi le "bretelle" come abbiamo fatto e stiamo facendo noi,
fanno bene a pensarci sopra.
Ercole Spada
Genova
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