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E poi dicono che tanti giovani non hanno voglia di lavorare. Mio figlio non è
uno di questi, diplomato in un istituto tecnico di cui ometto il nome per ovvie
ragioni. Per poter lavorare ha chiamato diverse compagnie di navigazione, e da
una di queste si è sentito rispondere: non prendiamo italiani, solo extracomunitari!
Ditemi voi una persona giovane come si deve sentire.
Lettera firmata
Genova
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Lunedì 24 settembre 2001