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Giugno 2001
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Cronaca
- 1 giugno 2001 - Sestri, coltello alla gola - gli rubano scarpe e
maglietta.
La vittima aggredita da quattro giovani di colore.
- 1 giugno 2001 - In Tribunale con il coltello - denunciato ecuadoriano.
Il coltello è stato trovato durante un controllo (articolo completo).
- 3 giugno 2001 - Clandestini nuotatori "ripescati" a calata
Sanità.
Sono quattro rumeni clandestini (due di 19 anni, una di 23 e una donna di
24).
- 4 giugno 2001 - Sorpresi con un coltello - denunciati due stranieri.
Un ecuadoriano e un peruviano avevano in tasca un coltello proibito.
- 4 giugno 2001 - Fugge e provoca incidente - arrestato dai carabinieri.
L'egiziano in fuga è stato denunciato per furto: il mezzo è risultato
rubato.
- 5 giugno 2001 - Spallata sul marciapiede, è rissa.
Un gruppo do ecuadoriani ha preso a calci e pugni una coppia di ventenni in
via Fillak. Uno è stato denunciato.
- 7 giugno 2001 - Aggredita dal lavavetri. Calci all'auto e uno sputo
alla donna che rifiuta il "servizio".
Una automobilista ferma a Brignole vittima di un giovane marocchino ubriaco.
- 7 giugno 2001 - Brignole, controlli della Polfer - arrestato latitante
albanese.
È un omicida di 58 anni condannato e latitante.
- 7 giugno 2001 - Borseggiatore marocchino arrestato in via Sestri.
Si chiama Mohammed Nejjari, 21 anni, già preso e condannato per altre
rapine.
- 8 giugno 2001 - Cornigliano, donna incinta - pusher tra gli
spacciatori.
Due marocchini di 20 anni e una donna peruviana incinta sono stati arrestati
per spaccio.
- 9 giugno 2001 - Indagini sulle rapine in Lombardia - presi e
rimpatriati 120 albanesi.
Milano. Il bilancio e stato di 10 albanesi arrestati, 25 denunciati,
120 rimandati immediatamente al loro paese. Altri 734 sono stati schedati.
Uno dei 120 era già stato rimandato 42 volte al suo Paese, ma era sempre
tornato in Italia.
- 10 giugno 2001 - Calci e pugni agli ecuadoriani - per derubarli dei
documenti.
I due stranieri, in regola, sono stati aggrediti da quattro marocchini.
- 10 giugno 2001 - Venti controlli, venti multe - per le cinture di
sicurezza.
Il posto di blocco è stato rimosso per arrestare due marocchini che stavano
cercando di rubare un'auto.
- 11 giugno 2001 - Scippa e investe anziano - preso rapinatore algerino.
L'uomo, un algerino di 26 anni, è finito in carcere per lesioni e rapina
impropria.
- 11 giugno 2001 - Vendeva borse e scarpe false - denunciato senegalese.
L'episodio è accaduto sabato.
- 12 giugno 2001 - Servizio antiprostituzione - espulse quattordici
africane.
Sono 13 ragazze nigeriane e una della Sierra Leone, tutte tra i 20 e i 25
anni.
- 12 giugno 2001 - Ecuadoriano aggredito - finisce in ospedale.
È stato aggredito a catenate da un gruppo di extracomunitari, forse
nordafricani.
- 13 giugno 2001 - Ladre di appartamento - libere perché incinte.
Due ragazze nomadi, di 19 e 22 anni, fermate per furto aggravato sono state
denunciate e rilasciate perché dichiarate incinte.
- 13 giugno 2001 - Arrestata in tribunale - rapinatrice
"curiosa".
Per sapere cosa sarebbe successo a una collega con la quale aveva commesso
una rapina, un'ecuadoriana è andata in tribunale: l'hanno riconosciuta e
denunciata.
- 16 giugno 2001 - Sono nomadi slavi che vivono in un accampamento.
Tre soliti ignoti baby sorpresi a rubare in un palazzo di Corso Galliera.
- 16 giugno 2001 - Centro storico, carabiniere - blocca due scippatori.
Un marocchino di 20 anni, Mohamed Naji Idrissi è stato arrestato. Assieme
ad altri due marocchini ha impedito l'arresto di due scippatori.
- 20 giugno 2001 - Ladri di pesce spada - nella rete al Super Basko.
Si tratta di due rumeni di 24 e 37 anni.
- 20 giugno 2001 - Zingara legge la mano - e ruba Rolex da 10 milioni.
La nomade lo ha sfilato prima di darsi alla fuga.
- 20 giugno 2001 - Il cellulare tradisce - i ladri delle ville-bene.
Una banda di ladri professionisti, giostrai nomadi sinti, commentavano i
furti al telefonino.
- 22 giugno 2001 - Coltelli e spade giapponesi - nel dormitorio
clandestino.
Nel fondo di Vico Piuma si trovavano quattro uomini marocchini e due donne,
una marocchina e una ecuadoriana, tutti denunciati per possesso di armi.
- 24 giugno 2001 - Aggredisce il rivale in casa - impugnando una
mezzaluna.
In vico del Campo, un marocchino di 26 anni ha cercato di ferire una
diciottenne entrando con violenza nella casa che ospita alcuni suoi
connazionali.
- 25 giugno 2001 - Zuffa all'alba tra un gruppo di tre italiani e cinque
equadoriani.
La polizia ritiene che la lite sia stata generata dai cinque equadoregni,
forse troppo su di giri, che hanno tentato di entrare a bere, nonostante
l'ora tarda.
- 25 giugno 2001 - Pietre sulle auto in sosta - scattano cinque denunce.
Il responsabile è un ventenne equadoregno.
- 26 giugno 2001 - Tenta di rapire bimbo di un anno - brasiliana con
problemi psichici - rischia il linciaggio a Palermo.
Palermo. La madre ha dato l'allarme in tempo e la brasiliana, Ribeiro Lima
Eliane da Gloria, di 40 anni, è stata arrestata.
- 27 giugno 2001 - Travestiti da operai - smascherano spacciatori.
Nella rete sono finiti tre extracomunitari, tutti accusati di spaccio.
- 28 giugno 2001 - Ladro acrobata in trappola - in una casa a Marassi.
Arrestato il presunto ladro: Durmisci Agron, 18 anni, a Genova senza fissa
dimora.
- 28 giugno 2001 - Spacciò eroina mortale - manette a un algerino.
Hacene Ghasmi, 44 anni, algerino è accusato dispaccio e di aver provocato
la morte del giovane.
- 30 giugno 2001 - Un ecuadoriano - aggredisce sedicenne - sulla
spiaggia.
Un ecuadoriano di diciassette anni ha preso per le braccia una sedicenne, la
trascinata sulle spalle, le ha strappato i pantaloncini corti e si è
fermato dalle urla.
(...) Poco più in là si sfogano, indignati, gli abituali frequentatori della
spiaggia di Punta Vagno, una spiaggia colme di gozzi parcheggiati e spazzatura,
lasciata sulla sabbia, da chi potrebbe evitare e da chi dovrebbe invece pulire:
«Quando d'estate aprono le docce pubbliche, qui diventa un inferno e nessuno fa
niente per aiutarci. Sudamericani armati di coltello e zingari che lavano le
macchine, i loro camper, si ubriacano. Non è più vita e questa aggressione non
ci sorprende: non sarà l'ultima se nessuno interverrà». (Graziano Cetara)
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