LA GAZZETTA
DEL LUNEDÌ
Lunedì 3 gennaio 2000
Un silenzio... sinistro
Biasotti scalpita: "Voglio conoscere
al più presto il nome del mio avversario"
Scalpita Sandro Biasotti, candidato del centro destra in corsa per la presidenza della
Regione. L'uomo del Polo attende di sapere con chi dovrà fare i conti nella
prossima sfida elettorale. Sulla barricata opposta, infatti, tutto tace.
(...) Potrebbe così profilarsi un duro confronto tra
Ds e popolari, qualora la Quercia decidesse davvero di scaricare Mori. A tutte
queste potenziali tensioni, peraltro, fa da contraltare un dato positivo: in
tutti i sondaggi, infatti, ognuno dei tre possibili candidati della sinistra
precederebbe comunque il nome di Biasotti, l'imprenditore su cui ha deciso di
puntare il Polo e il raggruppamento del centro destra per tentare di vincere le
elezioni regionali, nella speranza di avviare un'inversione di tendenza che
potrebbe "contagiare" gli altri enti locali.
Per parte sua, Biasotti non si nasconde dietro a un
dito e prende il risultato con una certa filosofia: “E' normale che sia così
- spiega - fuori dalla mia città mi conoscono solo le persone con cui ho avuto
a che fare in passato per il mio lavoro. E' logico che il nome di chi ha fatto
politica per un certo tempo dica qualcosa di più agli interpellati”.
Ma è la cortina fumogena dietro cui si nascondono i
contendenti ad infastidirlo maggiormente: “Sino a che non conoscerò il nome
del mio avversario non avrò un punto di riferimento preciso. Noti posso
partecipare a trasmissioni televisive perché non ho una controparte, da
affrontare. Potrei sfidare soltanto il presidente uscente. Intanto - prosegue
Biasotti - pensiamo ad elaborare i programmi”.
La campagna elettorale del centro destra, comunque, è
partita in grande stile: anche perché come lo stesso
Biasotti ammette rispetto ai cosiddetti politici di mestiere deve risalire, un
gap e farsi conoscere in tutta la Liguria. "Ho avviato una propaganda
cartellonistica nell'intera regione giocata sugli
slogan basati sulla famiglia e sull'occupazione - dice il candida to del Polo -
più avanti inizierò a battere
personalmente piazze, mercati, supermercati e ospedali per farmi conoscere dalla
gente. Le prime esperienze mi sono parse confortanti. Molte persone hanno
sottolineato positivamente il fatto che non appartenessi al mondo della politica".
Al
momento, nel suo quartier generale, lavora la squadra incaricata di mettere
insieme il programma: "Sono quasi tutti tecnici che dovranno sviluppare i temi
fondamentali per rilanciare la regione - assicura Biasotti - ma al momento
giusto ci confronteremo anche con i politici del centro destra, per migliorare
le proposte e renderle più fruibili sotto tutti gli aspetti".
(...)
PAOLO DE TOTERO
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