LA GAZZETTA
DEL LUNEDÌ
Lunedì 24 gennaio 2000
A volte ritornano: il ballo dei candidati
(...) mentre sembra più avviata quella del polo, partita in anticipo
rispetto allo schieramento avversario e ormai vicino, pare, all'intesa con la Lega.
"Penso che l'accordo si farà" dichiara Sandro Biasotti,
candidato del polo alla presidenza della giunta regionale, sottolineando l'identità di
vedute con la Lega in particolare sui temi del federalismo
L'alleanza con il Carroccio, però, se da una parte può
rafforzare la coalizione, dall'altra può creare, all'interno del gruppo, qualche dissidio
con gli ex leghisti che, dopo aver abbandonato Bossi, sono approdati al polo.
Dall'intesa con la Lega dipenderà anche la formazione del
cosiddetto listino, composto da otto persone che, in caso di vittoria della coalizione,
vengono elette come "premio di maggioranza". Finora l'unico nome certo del listino è
quello dell'ex presidente socialista della Regione e del Cap,
Rinaldo Magnani, annunciato una settimana fa dallo stesso Biasotti, mentre i posti
che restano liberi sono a disposizione dei partiti della coalizione. È evidente, quindi,
che la presenza o meno della Lega non è ininfluente ai fini di questa ripartizione.
Per quanto riguarda, invece, la possibilità di presentare prima
delle elezioni una parte almeno della squadra di assessori che affiancherà il presidente in
caso di vittoria, Biasotti aveva già dichiarato che avrebbe usufruito di questa possibilità
se lo avesse ritenuto utile per affermare la sua autonomia. E pare sempre più convinto di
questo. “Credo che sia opportuno indicare prima delle elezioni almeno alcune delle persone
con cui ho intenzione di lavorare” afferma il candidato del polo che ha anche scelto
il coordinatore dei diversi dipartimenti che lavorano alla stesura del programma: si tratta di
Lorenzo Rixi, ex direttore dell”Ilres (Istituto ligure di ricerche
economiche e sociali).
(...)
[a.c.]
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