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Inderê
Amici di Don Orione
Mensile del Piccolo Cottolengo di Don Orione - Genova

Anno XLIV n. 3 Marzo 2005

Abbassia de San Niccolò do Boschetto
Messa Zeneize

Epifania du Segnô - zeuggia sei de zenâ do doimillòinque

Il giorno dell'Epifania del Signore è stato uno di quei "giorni" che segnano una data che rimarrà storica per l'insigne ed antica Abbazia Benedettina di San Nicolò del Boschetto, oggi Opera di Don Orione.

Nel giorno della "manifestazione" del Signore alle ore 17 è stata celebrata, per la prima volta nella storia dell'Abbazia, la "messa Zeneize" dal Rettore del Santuario di N. S. Regina della Vittoria (Giovi) Don Sandro Carbone, concelebrante il Direttore di Quarto Castagna, Don Alberto Parodi.

La Santa Messa è stata preceduta dalla cerimonia della consegna degli attestati e delle medaglie, quale segno di riconoscenza ai bravissimi presepisti che, nel ricordo del loro grande amico e presepista Don Mario Gatti, sacerdote orionino, recentemente tornato alla casa del Padre, hanno espresso e realizzato il desiderio di sentirlo ancora vicino, allestendo una magnifica "mostra" di presepi, denominata "IL NATALE SECONDO TE" 9° edizione.

La mostra dei presepi e quella di "Don Luigi Orione e i Genovesi", inaugurata il 7 novembre u.s., esposte nella navata centrale della chiesa abbaziale del Boschetto, sono state visitate da moltissime persone, gruppi, associazioni, scolaresche, riscuotendo un vero e significativo successo, mentre è aumentata sempre più la conoscenza dell'Antica Abbazia, soprattutto con la gentile accoglienza dei visitatori, guidati da persone preparate e sempre disponibili, come ad ogni domenica pomeriggio, a cui rivolgiamo viva riconoscenza.

A felice coronamento della significativa giornata, ha avuto un ruolo di grande rilievo la presenza della Corale UNITRE, diretta dai Maestri Franco e Mario Zambelli con un applauditissimo concerto. La Corale ha pure animato la S. Messa con canti anche dialettali. Tutta la manifestazione è stata presentata e felicemente condotta dalla bravissima Matilde Gazzo.

Erano presenti, dando lettura dei testi liturgici della Messa in dialetto genovese, la gentile Sig.ra Maria Viez ed il vicepresidente della benemerita "A Compagna" Prof. Franco Bampi.

È stata data la parola al presidente dell'Associazione "Amici del Boschetto" Giovanni Masi, che ha rivolto sentite parole di accoglienza e di saluto ai numerosi amici presenti (alcune centinaia) e di ringraziamento a quanti hanno collaborato (Associazione Amici del Boschetto - Amici presepisti -Volontari ed ex-allievi orionini} per la riuscitissima e partecipata manifestazione.

A questo punto della mia "cronaca", sento vivo il desiderio di parlare, ai lettori della rivista "Amici di Don Orione" di quel grandioso ed atteso awenimento che è ststa la celebrazione della Santa "MESSA ZENEIZE", seguita con particolare attenzione, con commozione e con vivo sentimento religioso.

I fedeli presenti nella chiesa abbaziale, per la circostanza sufficientemente riscaldata, hanno potuto seguire la S. Messa e le parti tradotte in "zeneize" attraverso un grazioso libretto, sponsorizzato dall'Associazione "Amici del Boschetto" e dall'Associazione Insegnanti "Maria Boer".

Il libretto a pg. 17 riporta alcune notizie storiche dell'abbazia redatte dalla Prof. Anna Maria Caminata.

Segue una "Breve guida alla lettura del genovese" a cura dei prof. Franco Bampi e Daniele Caviglia. Il libretto molto apprezzato, è stato donato a tutti i presenti a ricordo dell'indimenticabile giornata, chiusa con un rinfresco augurale.

Il celebrante Don Sandro Carbone, nella sua omelia pronunciata in "zeneize" e seguita con moltissima attenzione e religioso silenzio, ha commentato con passione ed entusiasmo il Vangelo dell'Epifania "Lettûa da-o Vangelo segondo Matêe".

Riporto fedelmente alcune sue espressioni: "Veddei, questa seia niatri semmu orgogliusi de ese chi a di Messa in te questa Gexa dell'Abbassia do Boschetto. Pensae quanti monaci durante i seculi, chi drento, giurnu e notte han pregou..."

Don Sandro Carbone ha poi concluso dicendo:

"Amen e bun-na Epifania a tutti", formulando una preghiera, affinché il Boschetto possa ritornare ad essere luogo di preghiera e di adorazione, come una volta a Betlemme.

Pertanto auguriamoci a vicenda, amici lettori, che ancora altre volte, nel raccoglimento della chiesa abbaziale di San Nicolò del Boschetto, si possa innalzare al Signore un canto ed una preghiera tutta e soltanto in "zeneize".

Il presidente dell'associazione
"Amici del Boschetto"
Giovanni Masi

  

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