zena@francobampi.it
Inderê
Il Cittadino - Settimanale cattolico di Genova Domenica 1 maggio 2005

Festa al Santuario di Santa Croce

Domenica 1° maggio si celebra al Santuario di Santa Croce, sulle alture di Pieve Ligure la ricorrenza dell'Invenzione (ritrovamento) della Santa Croce che liturgicamente cade il 3 maggio. Da tempo immemorabile i pievesi ed i bogliaschini si recano in questa occasione alla piccola chiesetta, abbinando una pratica devozionale ad una giornata in collina all'aria aperta.

Quest'anno, poi, gli Amici di Santa Croce, che da decenni curano la manutenzione di questa chiesa e dell'area circostante, hanno preparato una bella novità: la celebrazione della Santa Messa in genovese.

La Santa Messa sarà celebrata alle 14,30 da don Sandro Carbone, parroco del Santuario di N.S. della Vittoria ai Giovi e non nuovo ad iniziative del genere: lo scorso anno celebrò la Messa Zeneize al Santuario della Vittoria, in occasione della ricorrenza nella quale si ricorda la vittoria genovese del 10 maggio 1625 sulle armate del Duca di Savoia Carlo Emanuele I.

Il testo di questa Messa Zeneize fu scritto proprio per quell'occasione da Franco Bampi e Daniele Caviglia, noti studiosi del nostro dialetto.

La festa di domenica 1° maggio è organizzata dagli Amici di Santa Croce con la collaborazione del Comune e della Pro Loco di Pieve Ligure e prevede una pastasciutta per tutti alle 12,30 quindi la S. Messa alle 14,30. Un determinante aiuto verrà dato anche dal Lions Club Santa Croce, recentemente costituitosi, che si è impegnato con un "service" in favore del rifacimento del tetto della chiesa di Santa Croce.

L'esistenza di una cappella con adiacente ospizio per viandanti e pellegrini sulla sommità del monte è testimoniata sin dai primi anni del XIII sec. Collocato lungo la strada di cresta, che spesso era preferita alla litoranea perché più sicura, Santa Croce è rimasto per secoli anche un riferimento per le popolazioni dei borghi sotto stanti, le cui cronache riportano spesso riferimenti a pellegrinaggi sul monte. Non ultimo quello che, nel 1946, alla fine dell'ultima guerra volle l'allora Parroco di Pieve don Antonio Durante in ringraziamento per la fine delle ostilità. Nel 1990 furono invece collocate lungo la strada che sale da Bogliasco le 14 stazioni della Via Crucis, con belle croci in ferro battuto realizzate dal fabbro di Bogliasco Giovanni Tasso.

Pier Luigi Gardella

Inderê