Gazzettino Sampierdarenese
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29
Aprile 2006
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È un suo pallino e ci crede moltissimo. E finalmente c’è riuscito! Massimiliano Lussana, capocronaca delle pagine genovesi de “il Giornale”, è riuscito a far discutere centinaia di genovesi e liguri sul tema, a lui caro, dell’identità dei popoli e precisamente, visto che siamo in Liguria, dell’identità ligure.
Tutto è cominciato il 24 febbraio 2006 con un suo articolo di fondo dove, dopo aver espresso la sua invidia per i sardi (che alla loro identità ci tengono moltissimo), ci spiega che i veneti la loro identità ce la fanno “respirare in continuazione”. E i liguri? Dice Lussana: “L’identità ligure non si cerca anche perchè, spesso i liguri - noi liguri - non ce la meritiamo”.
Non l’avesse mai detto! Ad oggi “il Giornale” ha pubblicato quasi un centinaio di interventi e molti altri sono in attesa di essere pubblicati. Quindi anche i liguri ci tengono alla loro identità. Il dibattito sembra porre in contrapposizione la Liguria e il suo diritto internazionale di ritornare indipendente (perché non ha mai votato alcun plebiscito di annessione all’Italia) con chi ritiene che l’unità d’Italia sia da difendere e sostenere a tutti i costi. Ma il dibattito non riguarda solo questo: c’è chi parla dell’origine dei liguri, chi di dialetto, di teatro, di globalizzazione, di storia, di economia. Di una Liguria, insomma, che si apre al mondo e che vuol contare in quanto Liguria nello scenario del mondo globale. Sono intervenuti ben cinque politici (di essi alcuni parlamentari), tre del centro destra e due del centro sinistra, con interventi incredibilmente simili; ma soprattutto sono le persone comuni (genovesi tanti, ma anche chiavaresi, imperiesi e persino qualche partigiano) che animano il dibattito e lo rendono affascinante. Chi fosse interessato a leggere gli interventi, e magari a partecipare al dibattito, può trovare tutti gli articoli pubblicati alla pagina Internet http://www.mil2002.org/cronaca/identita/index.htm
Franco Bampii
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