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La manifestazione è stata l’occasione per riscoprire un’antica
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Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXIV - N. 6
30 Giugno 2006
Andiamo a giocare sul
"paggiolo"
La manifestazione è stata l’occasione
per riscoprire un’antica parola genovese
Il "paggieu" di Palazzo della Fortezza
È stata bellissima ed interessante la manifestazione del 27 maggio qui a San
Pier d’Arena: un’affascinante passeggiata guidata tra le ville e gli storici
palazzi del suo centro storico. Proprio durante questa passeggiata mi trovavo
con amici e conoscenti all’ingresso del Palazzo della Fortezza, sull’ampio
spiazzo cui si accede dalla strada salendo alcuni gradini. Assieme a loro
osservavo che tra i molteplici significati della parola genovese paggieu
(tra cui, ad esempio, il tavolato che si mette sul fondo delle barche) v’era anche
quello di cordonata, una scala o rampa, a forma semicircolare o rettilinea,
composta di gradini larghi e bassi, a piano inclinato, delimitati da cordoni
di pietra: “è chiamata anche Bramantesca – commenta il Casaccia nel suo
vocabolario del 1876 – perché credesi che il Bramante ne sia stato l’inventore”.
Ebbene, lì su quello spiazzo, l’accesso al Palazzo avviene proprio attraverso un
paggieu, una cordonata. Mentre dicevo questo, una signora ha garbatamente
interloquito con noi affermando: “Ecco perché, da piccoli, chiamavamo questo spiazzo
paggiolo!”
Una parola genovese poco usata che evoca un fresco ricordo dell’infanzia: ho
proseguito la passeggiata con la contentezza nel cuore.
Franco Bampi
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