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Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXVI - N. 7
31 Luglio 2008
E un augurio per il suo nuovo incarico
Il dottor Lionello Ferrando è diventato direttore generale dell’Ospedale di Villa
Scassi nell’aprile del 1998. Da allora il suo impegno e la sua capacità gestionale hanno
condotto lo Scassi a livelli di eccellenza che gli hanno procurato riconoscimenti
prestigiosi. L’ultimo in ordine di tempo è la targa che il nostro Municipio di San Pier
d’Arena e San Teodoro ha voluto consegnargli nella seduta del 16 luglio 2008 per
ringraziarlo della preziosa attività da lui svolta presso l’Ospedale della nostra
delegazione che, proprio grazie a lui, è diventato un fiore all’occhiello della sanità
ligure e non solo. Da fine giugno il dottor Ferrando non è più il direttore generale
ed è in attesa di assumere il nuovo incarico che la Regione Liguria gli ha conferito.
Da parte mia, ricordo che, quando l’amico Ferrando assunse l’incarico di direttore
generale di Villa Scassi, la direzione era sistemata in un edificio di via Milano. La
prima cosa che Ferrando volle fare fu quella di trasferirla subito dentro l’Ospedale:
quando lo andai a trovare era in un sottoscala! Ed è da lì che è cominciato il rilancio
dell’Ospedale della nostra delegazione fino a diventare il centro di eccellenza che
oggi noi sampierdarenesi ci vantiamo di avere e che ci rifiutiamo di perdere.
Il Gazzettino, da sempre attento ai destini di Villa Scassi, vuole salutare e
ringraziare il direttore generale dottor Ferrando con questa intervista.
- Dottor Ferrando, a fine giugno ha terminato l’incarico di direttore generale. Ci
faccia un bilancio della sua attività allo Scassi.
"Credo di essere riuscito ad ottenere dei buoni risultati, anche se forse non
adeguatamente pubblicizzati, ma che rilevo nella gente che ha percepito chiaramente ciò
che è stato fatto. Mi auguro solo che la prossima gestione voglia continuare sulla
strada che ho intrapreso per portare a termine le poche cose che vanno ancora concluse.
Tra queste l’intervento più pesante è il rifacimento del centro grandi ustionati che,
anche per l’attrazione che ha sulle regioni vicine, deve essere adeguatamente dimensionato.
Da parte mia ho già presentato un progetto di fattibilità e la Regione si è già impegnata
a finanziare per metà il progetto e a reperire i fondi per l’altra metà. Per il resto
ora ho un nuovo incarico e spero di riuscire a fare qualcosa che sia in linea con le
aspettative di risparmio".
- Noi di San Pier d’Arena ci teniamo moltissimo al nostro ospedale. Quale crede possa
essere il futuro dello Scassi?
"Qualunque sia la scelta strategica della sanità nel Ponente cittadino,
l’Ospedale di Villa Scassi deve continuare a funzionare e deve essere completata la
sua ristrutturazione per poter arrivare al nuovo ospedale ipotizzato mantenendo adeguati
livelli di assistenza per la popolazione. Non si arriva al nuovo ospedale se non attraverso
la completa funzionalità dello Scassi".
- Però lo Scassi potrebbe essere dismesso.
"Sì, questa potrebbe essere una scelta. Ma tale scelta può diventare operativa
solo dopo la piena funzionalità del nuovo ospedale".
- Quanto tempo ci vorrà per la risistemazione della sanità nel Ponente cittadino?
"Tra progetto e lavori, ad essere ottimisti, ci vorranno una decina d’anni.
Per fare un esempio il raddoppio del padiglione 9 è cominciato tre anni fa ed è ancora
in corso. Tra l’altro questo è un intervento necessario perché contribuirà a ridurre
le problematiche legate al Pronto Soccorso, che attualmente non ha il retroterra necessario
per assorbire l’impatto dell’utenza. In altre parole il numero dei letti dell’Ospedale
risulta ancora inadeguato. Quando il Padiglione 9 sarà a regime esso potrà garantire un
maggior numero di letti e contribuire alla miglior funzionalità del Pronto
Soccorso".
- Cosa ci vuol dire circa il suo nuovo incarico?
"Il mio nuovo incarico è quello di Direttore Generale dell’Agenzia Regionale
per gli Acquisti. Ho già ricevuto la nomina e sono in attesa di firmare il contratto
triennale. L’assunzione di questo incarico comporta il raggiungimento di risultati di
contenimento della spesa che io mi impegno di ottenere. Certo è che partendo da zero,
ci vorrà qualche tempo prima di fare un adeguato bilancio della mia nuova
attività".
Da parte del Gazzettino e mia personale un augurio al dottor Ferrando per la sua nuova
attività e un sentito e caloroso ringraziamento per quello che ha saputo fare in questi
dieci anni di gestione dell’Ospedale di Villa Scassi.
Franco Bampi
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