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Regio Decreto n.1638
del 26 ottobre 1873
col quale i Comuni di San Martino d’Albaro, della Foce, Marassi, San
Francesco d'Albaro, San Fruttuoso e Staglieno sono soppressi ed uniti al
Comune di Genova.
VITTORIO EMANUELE II
PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA
NAZIONE
RE D'ITALIA
Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per gli Affari
dell'Interno, d'accordo con quello delle Finanze;
Veduta la deliberazione in data del 19 marzo 1873, con la quale il Consiglio
comunale di Genova, invocando la disposizione dell'ultimo capoverso dell'articolo
14 della Legge comunale 20 marzo 1865, domanda l'ampliazione del territorio di
quel Comune mediante l’aggregazione dei Comuni di San Martino d’Albaro, della
Foce, Marassi, San Francesco d'Albaro, San Fruttuoso e Staglieno;
Vedute le deliberazioni dei Consigli comunali di San Fruttuoso in data 25
marzo 1873, della Foce in data 26 marzo 1873, di San Francesco d'Albaro in data
27 marzo 1873, di Marassi in data 29 marzo 1873, di San Martino d'Albaro in
data 30 marzo 1873, di Staglieno in data 6 aprile 1873, contrarie alla istanza
sopra accennata, perché lesive degli interessi dei Comuni e pregiudicevoli alle
industrie;
Veduta la deliberazione della Giunta municipale di Genova 18 ottobre 1873,
relativa al dazio di consumo;
Veduta la deliberazione del Consiglio provinciale di Genova in data del 25
aprile 1873, colla quale si espresse voto favorevole alla domanda del Comune
di Genova;
Veduto l'articolo 14 della Legge comunale e provinciale 20 marzo 1865;
Veduta la Legge 18 agosto 1870 n. 5815;
Considerando l'assoluta e urgente necessità pel Comune di Genova di estendere
il suo territorio oltre le mura, onde provvedere ai bisogni della crescente
popolazione e a tutte le esigenze di una grande città;
Considerando che per la situazione topografica dei Comuni suburbani rispetto
al Comune di Genova, e per la connessione degli interessi, resulta la convenienza
e la opportunità della loro riunione in un solo Comune, onde possa ovviarsi ai
molteplici inconvenienti che nascono dalla separazione di due territorii e di
due popolazioni che vivono della medesima vita e fruiscono delle medesime
istituzioni;
Considerando che ai danni temuti dai Comuni suburbani ovvieranno i diversi
temperamenti concordati dal Consiglio comunale di Genova e dal Consiglio
provinciale nelle sopracitate loro deliberazioni, con i quali è accompagnata
la loro aggregazione a Genova;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Art. 1.
A cominciare dal 1° gennaio 1874, i Comuni di San Martino d'Albaro, della
Foce, Marassi, S. Francesco d'Albaro, San Fruttuoso e Staglieno sono soppressi
ed uniti al Comune di Genova, con separazione delle rendite patrimoniali e
passività e delle spese contemplate dal paragrafo 3° dell'articolo 13 della
Legge comunale 20 marzo 1865.
Art. 2.
L'abbonamento pel dazio di consumo dei Comuni suburbani rimarrà in vigore
fino alla scadenza del quinquennio per cui fu stipulato, e nel loro territorio
sarà mantenuta fino a quell'epoca la tariffa daziaria dei Comuni di 4ª classe,
continuando sempre il modo di percezione ora vigente, a senso degli articoli 5
e 8 della Legge 3 luglio 1864.
Art. 3.
Fino alla costituzione del nuovo Consiglio comunale di Genova, a cui si
procederà per cura del Prefetto della Provincia entro il mese di dicembre 1873,
in base alle liste elettorali debitamente rivedute a forma di Legge, le attuali
Rappresentanze dei sette Comuni continueranno nello esercizio delle loro
attribuzioni, astenendosi però dal prendere deliberazioni che possano vincolare
l'azione del futuro Consiglio.
Ordiniamo che il presente Decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto
nella raccolta ufficiale delle Leggi e dei Decreti del Regno d'Italia, mandando
a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Firenze addì 26 ottobre 1873.
VITTORIO EMANUELE
Registrato alla Corte dei Conti addì 6 novembre
1873
Vol. 72 Atti del Governo a. c. 90. Ayres.
Luogo del sigillo. V. il Guardasigilli Vigliani. |
M. Minghetti
G. Cantelli
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