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I quartieri genovesi:
come Genova è diventata quella che è

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Genova, la Genova della storia, quella che va dal Mandraccio (molo vecchio) a Capo di Faro (la Lanterna) è suddivisa in sei sestieri:

Nell'area della Genova antica sono rimaste ancora moltissime targhe delimitanti i sestieri.

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Con decorrenza dal 1° gennaio 1874, il Regio Decreto n. 1638 del 26 ottobre 1873 soppresse sei comuni limitrofi, unendoli al Comune di Genova. All'atto dell'unione con Genova i sei comuni non furono modificati nei loro confini e costituirono le cosiddette sei frazioni suburbane:

Sono ancora visibili, sulle cantonate nei punti di confine, le vecchie targhe marmoree indicanti le primitive delimitazioni territoriali.

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Infine, in 31 dicembre 1925 il Consiglio dei Ministri decise l'ampliamento della città di Genova con l'aggregazione di 19 comuni limitrofi:

  • Apparizione
  • Bavari
  • Bolzaneto
  • Borzoli
  • Cornigliano Ligure
  • Molassana
  • Nervi
  • Pegli
  • Pontedecimo
  • Prà
  • Quarto dei Mille
  • Quinto al Mare
  • Rivarolo Ligure
  • San Pier d'Arena
  • San Quirico
  • Sant'Ilario Ligure
  • Sestri Ponente - nota sul Comune di San Giovanni Battista
  • Struppa
  • Voltri

Scrive il Secolo XIX del 31 dicembre 1925.

«Ci telefonano da Roma: L'odierno consiglio dei ministri, riunitosi oggi, alle ore 16, a palazzo Viminale, al completo, sotto la presidenza dell'on. Mussolini, segretario l'on. Suardo, ha approvato, su proposta del ministro degli interni, lo schema del decreto legge che provvede all'ampliamento della città di Genova, aggregando ad essa 19 comuni limitrofi e cioè: Apparizione, Bavari, Bolzaneto, Borzoli, Cornigliano Ligure, Molassana, Nervi, Pegli, Pontedecimo, Prà, Quarto dei Mille, Quinto al Mare, Rivarolo Ligure, Sampierdarena, San Quirico, Sant'Ilario Ligure, Sestri Ponente, Struppa, Voltri.
     Portando i suoi estremi confini da Voltri a Nervi, a Pontedecimo, Genova aumenta di oltre due terzi la sua popolazione, che dalla cifra di 304.108 (censimento 1921) salirà a quella di 541.562.
     Il Territorio della città di Genova non era stato modificato dal 1873, quando furono aggregati i comuni di Foce, San Francesco d'Albaro, Staglieno ed altri, che ora fanno con Genova un tutto armonico.»

L'ampliamento così deciso venne sancito dal Regio decreto-legge n. 74 del 14 gennaio 1926, che venne modificato dal successivo Regio decreto-legge n. 662 del 16 aprile 1926.

Le profonde trasformazioni della città nel corso degli anni compresi tra le due guerre, trovarono un supporto determinante nelle grandi opere pubbliche. È del 1926 il progetto di sistemazione del promontorio di San Benigno che comporterà lo spianamento del colle e la realizzazione di un nuovo collegamento viario (via Cantore) tra Genova e Sampierdarena (1929). Sono del 1928 i progetti di copertura del Bisagno e di prosecuzione di via Dante con costruzione di una nuova galleria. È dei primi anni trenta la costruzione della strada camionale dei Giovi inaugurata nell'ottobre 1935. In questo quadro di grandi trasformazioni le comunità annesse non persero identità e peculiarità locali. Questo fenomeno trovò rispondenza assai limitata a livello amministrativo. Solo in 12 dei 19 Comuni «unificati» con l'operazione del '26 vennero costituiti gli uffici delle «Delegazioni» comunali corrispondenti ai Comuni soppressi. In queste delegazioni (Bolzaneto, Cornigliano, Molassana, Nervi, Pegli, Pontedecimo, Prà, Rivarolo, Sampierdarena, Sestri, Struppa,Voltri) vengono attivati uffici preposti ai servizi anagrafici e di stato civile e trovano sede sezioni staccate di nettezza urbana, manutenzione strade, vigilanza urbana. Le delegazioni coprono circa i tre quarti del territorio cittadino e riguardano quasi la metà della popolazione comunale.

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Nel 1969 viene approvato il regolamento che istituisce i «Consigli di Quartiere e di Delegazione». Alle 12 preesistenti delegazioni si aggiungono i 13 quartieri di Castelletto, Foce, Marassi, Oregina, Portoria, Pre-Molo-Maddalena, San Francesco d'Albaro, San Fruttuoso, San Martino, San Teodoro, Staglieno, Sturla-Quarto, Borgoratti-Apparizione, San Desiderio-Bavari. Nel 1978 viene approvato dal Consiglio Comunale il «Regolamento sulla partecipazione e sul decentramento» in applicazione della Legge 278 del 1976. Il 21 giugno 1981, contemporaneamente alle elezioni per il Consiglio Comunale, si effettua la prima elezione diretta dei 525 Consiglieri Circoscrizionali.

La città di Genova risulta così suddivisa

GRANDE ZONA URBANA

CIRCOSCRIZIONE

UNITÀ URBANISTICA

   1    PONENTE 01 VOLTRI 01 CREVARI
02 VOLTRI
02 PRÀ 03 CA' NUOVA
04 PALMARO
05 PRÀ
03 PEGLI 06 CASTELLUCCIO
07 PEGLI
08 MULTEDO
04 SESTRI 09 SESTRI
10 SAN GIOVANNI BATTISTA
11 CALCINARA
12 BORZOLI OVEST
08 CORNIGLIANO 22 CORNIGLIANO
23 CAMPI
   2   POLCEVERA 05 RIVAROLO 13 BORZOLI EST
14 CERTOSA
15 RIVAROLO
16 TEGLIA
17 BEGATO
06 BOLZANETO 18 BOLZANETO
19 MOREGO
07 PONTEDECIMO 20 SAN QUIRICO
21 PONTEDECIMO
   3   CENTRO 09 SAMPIERDARENA 24 CAMPASSO
25 SAN GAETANO
26 SAMPIERDARENA
27 BELVEDERE
28 SAN BARTOLOMEO
10 SAN TEODORO 29 ANGELI
30 SAN TEODORO
11 OREGINA - LAGACCIO 31 LAGACCIO
32 OREGINA
12 PRE - MOLO - MADDALENA 33 PRE
34 MADDALENA
35 MOLO
13 CASTELLETTO 36 SAN NICOLA
37 CASTELLETTO
38 MANIN
14 PORTORIA 39 SAN VINCENZO
40 CARIGNANO
   4   BISAGNO 16 SAN FRUTTUOSO 43 SANT'AGATA
44 SAN FRUTTUOSO
17 MARASSI 45 QUEZZI
46 FEREGGIANO
47 MARASSI
48 FORTE QUEZZI
18 STAGLIENO 49 PARENZO
50 SAN PANTALEO
19 MOLASSANA 51 MONTESIGNANO
52 SANT'EUSEBIO
53 MOLASSANA
20 STRUPPA 54 DORIA
55 PRATO
   5   LEVANTE 15 FOCE 41 FOCE
42 BRIGNOLE
21 VALLE STURLA 56 BAVARI
57 SAN DESIDERIO
58 APPARIZIONE
59 BORGORATTI
22 SAN MARTINO 60 CHIAPPETO
61 SAN MARTINO
23 SAN FRANCESCO D'ALBARO 62 ALBARO
63 SAN GIULIANO
64 LIDO
65 PUGGIA
24 STURLA - QUARTO 66 STURLA
67 QUARTO
68 QUARTARA
69 CASTAGNA
25 NERVI - QUINTO - SANT'ILARIO 70 QUINTO
71 NERVI

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Nella seduta del Consiglio Comunale di Genova del 24 marzo 1997, con deliberazione n. 25, è stata approvata la riduzione a nove delle circoscrizioni mediante un accorpamento di quelle sopra indicate. La situazione vigente è illustrata nella tabella seguente.

CIRCOSCRIZIONE ATTUALE

CIRCOSCRIZIONI ACCORPATE

I CENTRO EST OREGINA - LAGACCIO
CASTELLETTO
PRE - MOLO - MADDALENA
PORTORIA
II CENTRO OVEST SAMPIERDARENA
SAN TEODORO
III BASSA VAL BISAGNO SAN FRUTTUOSO
MARASSI
IV VAL BISAGNO STAGLIENO
MOLASSANA
STRUPPA
V VAL POLCEVERA RIVAROLO
BOLZANETO
PONTEDECIMO
VI MEDIO PONENTE SESTRI
CORNIGLIANO
VII PONENTE VOLTRI
PRÀ
PEGLI
VIII MEDIO LEVANTE FOCE
ALBARO
SAN MARTINO
IX LEVANTE STURLA - QUARTO
NERVI - QUINTO - SANT'ILARIO
VALLE STURLA

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