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Mar Ligure: e-mail all'On. "Marta Vincenzi"
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precedente e-mail di Massimo Aceti all'On. Vincenzi
Da: Massimo Aceti
A: On. Marta Vincenzi, deputato europeo
Inviato: Venerdì 11 novembre 2005 |
Gent.ma On. Vincenzi,
La ringrazio per la cortese risposta precisando che non ho inteso sollevare la
questione dell'integrazione dei porti liguri e toscani sui cui autorità portuali,
politici e imprenditori hanno di sicuro maggiori competenze rispetto a me, così
come riguardo i problemi della pesca.
Ho solo posto una questione di forma, per non far scomparire dall'uso comune
il nome di un mare così chiamato fin dai tempi dei Romani e la cui "esistenza",
pur senza alcuna valenza politica non diversamente dagli altri mari della Terra,
è sancita da convenzioni internazionali che ne hanno anche stabilito i confini,
e che, è sì una sotto-sezione del Mar Mediterraneo, ma non è una sotto-sezione
del Mar Tirreno.
Visto che non costa niente, anzi chiamare le cose col proprio nome è il minimo
che si dovrebbe fare, mi auguro che Lei non incorra nello stesso errore dei suoi
colleghi e che anzi possa correggerli nel caso dovessero ripetersi.
Altrimenti un giorno dopo il nome del mare, potrebbe scomparire anche quello
della Riviera Ligure, ribattezzata, chissà,
Riviera dell'Alto Tirreno. Non vorrei in quel caso sentire i classici e a me
indigesti "mugugni" genovesi.
RingraziandoLa di nuovo, Le porgo i miei più cordiali saluti
Massimo Aceti
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