La metropolitana è più vicina a Sampierdarena dopo che il consiglio Provinciale ha approvato una mozione firmata dai diessini Sergio Abbondanza e Milò Bertolotto, in base alla quale Giunta e Presidente di piazza Corvetto si attiveranno «in tempi rapidi ad assumere decisioni finalizzate alla costruzione della tratta Di Negro-Sampierdarena, dotando cosi il Ponente di un'importante infrastruttura viaria, che lo solleverebbe dalle pesanti servitù odierne». La mozione approvata ricorda come, nel 1900, il progetto originale della strada ferrata urbana sotto la nostra città, prevedesse addirittura tre fermate nella delegazione dove ora, invece, non ne verrebbe installata nessuna, e si spinge in un "amarcord" dalle radici temporali ancora più antiche: il 1926, cui risale un vecchio progetto del metrò targato Genova, dove l'inizio dei lavori era previsto proprio da Sampierdarena. Ma il collegamento sotto terra con la zona in questione appare anche, secondo i firmatari, la "più logica prosecuzione della tratta esistente". L'iniziativa della Provincia è stata accolta con entusiasmo nel Centro-Ovest soprattutto da Angelo Messina, consigliere di Forza Italia in via Sampierdarena e presentatore, anche in tempi recenti, di numerose interpellanze sul prolungamento della metropolitana fino a piazza Vittorio Veneto ed oltre. «Ha prevalso il buon senso - ha commentato Messina - al di là dei colori politici; finalmente le istituzionì hanno capito come occorra ascoltare i cittadini che, a gran voce, qui a Sampierdarena, chiedono la metropolitana, con molti di loro che mi hanno spesso persino fermato per strada per esprimermi tale richiesta. Del resto era davvero bizzarro che ci si "dimenticasse" di questa importante ed assai popolosa parie della città nei collegamenti del metrò. Delegazione fra l'altro dall'intenso traffico e già penalizzata da insediamenti per i quali non sono state adeguatamente predisposte strade, come, per esempio, Fiumara». E sul voto della Provincia Domenico Minniti, presidente del Consiglio Circoscrizionale Centro-Ovest, rivendica alla sua maggioranza di avere lavorato molto perché tale struttura potesse venire ampliata a Sampierdarena. «Adesso però - afferma il presidente - occorre passare ai fatti concreti; occorre capire come si possa fare ed aprire un confronto con Amt, Ami e magari anche con la Regione». [d. f.] [ Indietro ] |