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Comunicato Stampa di mercoledì 22 dicembre 2004
del consigliere provinciale Marco Fallabrini

I SAVOIA CHIEDANO SCUSA A GENOVA
PER IL "SACCO" DEL 1849.
L.ASSESSORE RENATA OLIVERI RICEVA
GLI ABITANTI DI SAN TEODORO E I RAPPRESENTANTI DEL M.I.L.

La visita dei principi Clotilde ed Emanuele Filiberto presso la Regione Liguria ricevuti dall'Assessore Renata OLIVERI crea un precedente negativo per la nostra città.

Invece di portare le scuse a Genova per il "sacco" del 1849, ordinato dai Savoia, hanno ottenuto una via preferenziale a differenza dei comuni cittadini alle visita della mostra del presepe in Regione ed hanno ottenuta un'accoglienza ufficiale da parte della giunta regionale, in particolare dall'Assessore Renata OLIVERI.

Chiediamo quindi, in ricordo delle violenze del 1849, che l'Assessore Renata OLIVERI almeno riceva, a parziale compensazione dell'errore compiuto una rappresentanza dei cittadini di San Teodoro, i cui ortolani nel 1849 furono ferocemente trucidati per ordine dei Savoia da parte delle truppe del generale La Marmora.

Il nostro gruppo provinciale da sempre attento alle tradizioni della nostra città aveva già nel 2001 presentato in Consiglio Provinciale una mozione approvata a stragrande maggioranza che ricordava i diritti inalienabili dell'antica Repubblica di Genova e la mancanza di un plebiscito che casa Savoia aveva rifiutato alla nostra città.

Speriamo quindi che la Giunta Biasotti riconosca l'errore e parzialmente ripari ricevendo una rappresentanza di abitanti di San Teodoro e i delegati del Movimento Indipendentista Ligure (M.I.L.).

Genova, 22 dicembre 2004

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