(...) & i Genoesi ruinorono tutte le torri & tutte le fortezze del porto Pisano. Et pigliorono il porto di Ligorno [Livorno, ndr] & ruppero la catena ferrea del porto Pisano, & la portorono a Genoa, & ne furono fatte piu parti, le quali furono appese a perpetua memoria nei luoghi pubblici della citta, & si vedono insino a questo tempo [1537, ndr]. tratto da Agostino Giustiniani, vescovo di Nebbio, [ Indietro ] |