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1979 - 1981: primo interessamento
dell'Associazione "A Compagna"

L'associazione genovese "A Compagna" si interessò alla restituzione del Rostro romano depredato dai Savoia ad opera dell'infaticabile e compianto socio William Piastra. Egli, nella sua qualifica di redattore del Bollettino, scrisse alle varie istituzioni coinvolte cercando di ottenere notizie sul Rostro per individuare la strada che ne consentisse la restituzione alla città di Genova, la legittima proprietaria. Purtroppo, nonostante gli interventi favorevoli dell'associazione piemontese "Famija Turineisa", questo primo tentativo non ebbe esito.

Ecco quali risposte ottenne:

• 3 ottobre 1979 - Risposta del Soprintendente dell'Armeria Reale di Torino, che sostiene la non possibilità di "cedere" (sic!) il rostro romano in quanto "donazione" (???)
• 23 giugno 1981 - Altra risposta del Soprintendente dell'Armeria Reale di Torino che, ribadendo l'inattuabilità della cessione del rostro, propone di ricavare un calco bronzeo
• 24 agosto 1981 - Lettera del Presidente dell'associazione "Famija Turineisa", che esprime interessamento e condivisione dell'azione per la restituzione del rostro

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