[ Indietro ] 1895: Boscassi invoca l'adozione della corona ducale(...) Più tardi, e negli ultimi tempi della repubblica aristocratica lo stemma fu ristretto al solo scudo crociato, sorretto dai grifoni e fregiato dalla corona regia. Tolta questa e mutata in quella di contea, coll'aggiunta della testa di Giano al centro della base, lo stemma attuale , così conceduto dal re Vittorio Emanuele nel 1816 non differisce dal precedente. La corona comitale potrebbe storicamente giustificarsi, ove si volesse considerare allusiva al periodo della vita di Genova trascorso sotto il regime dei Conti dell'impero romano ricostituito sotto Carlomagno. Noi tuttavia chiudiamo il presente studio coll'invocare un benevolo ed equo trattamento a riguardo di Genova. Milano, Venezia, accolte dopo il 1859 nell'amplesso delle altre città italiane conservarono, annuente il governo, i rispettivi stemmi fregiati della corona ducale, ricordo per entrambe di tempi gloriosi. Genova, se nella istituzione del dogato (anno 1339) è seconda a Venezia e nel titolo ducale precede Milano riconosciuta ducato nel 1395, ragion vuole non meno che giustizia, le sia accordato di poter rimettere sul suo stemma al posto della presente, la corona ducale. Tratto da Angelo Boscassi,
Illustrazione storica dello stemma di Genova, [ Indietro ] |