per conservare la propria SOVRANITÀ, la REPUBBLICA di GENOVA stipulò a
Parigi una "Convenzione segreta"
(ritrovata ultimamente nell'archivio di Stato di Genova) con la quale
evitò l'invasione delle truppe napoleoniche, PAGANDO la "somma-RICATTO"
pretesa di ben 4 MILIONI di FRANCHI che OGGI, con gli "interessi
composti", sono circa 200mila MILIARDI di lire italiane, che la FRANCIA
DEVE restituire alla REPUBBLICA di GENOVA (per NON AVER RISPETTATO I
PATTI!!!) insieme all'enorme patrimonio "razziato" dalle
truppe napoleoniche la Banco di S, Giorgio, alle Chiese ed alle case private (senza
che ci fosse alcun "status" di guerra!).
i "giacobini genovesi" tentano un colpo di stato, per consegnare la REPUBBLICA di GENOVA a Napoleone. Ma 6.000 (seimila!) CAMALLI e CARBONAI, inviperiti anche perché i rivoltosi volevano chiudere il PORTO ai traffici marittimi inglesi ed austriaci (facendo quindi diminuire il loro LAVORO), DIFENDONO la loro REPUBBLICA e riconquistano PALAZZO DUCALE, facendo momentaneamente fallire il colpo di stato.
per evitare che l'armata di Napoleone, pronta a Mombello, marciasse su GENOVA, facendo una CARNEFICINA, i reggitori della REPUBBLICA furono costretti a firmare una "Convenzione" che decretava la nascita della REPUBBLICA DEMOCRATICA LIGURE. Il titolo di Presidente venne però conferito in un primo tempo allo stesso Doge della REPUBBLICA di GENOVA, Giacomo Maria BRIGNOLE, per cercare di tenere buono il POPOLO! Tale REPUBBLICA venne dichiarata "AUTONOMA" da quella CISALPINA e CISPADANA per non IRRITARE il SENTIMENTO INDIPENDENTISTA dei GENOVESI e dei LIGURI
la Repubblica di Genova, dominata dai FRANCESI, con la "VIOLENZA" fino al 6 aprile 1814 (abdicazione di Napoleone), fu LEGALMENTE REINTEGRATA dal comandante delle truppe inglesi, Generale BENTINCK, con il famoso "PROCLAMA".
contravvenendo al PROCLAMA, il Congresso di Vienna, composto dalle MONARCHIE EUROPEE (quasi TUTTE debitrici di INGENTI somme al Banco di S. Giorgio di Genova) dispose, con l'INGANNO e la VIOLENZA, che la RICOSTITUITA Repubblica di GENOVA cessasse di esistere e fosse ANNESSA al Regno di Sardegna e così, eliminando il "CREDITORE", fecero "SPARIRE" i loro debiti! I nostri delegati NON FIRMARONO alcun documento "per non ledere i DIRITTI FUTURI IMPRESCRITTIBILI del nostro POPOLO", che MAI ha approvato con VOTO POPOLARE tale "annessione"! Venne invece riconosciuta la SOVRANITÀ della Repubblica di S. Marino, nonostante le mire annessionistiche dello Stato Vaticano.
le truppe sabaude, comandate dal generale LA MARMORA, soffocarono in un "bagno di sangue" la rivolta degli insorti genovesi e liguri che RIVOLEVANO la "loro REPUBBLICA"!!!
vennero fatti votare i PLEBISCITI d'ANNESSIONE al Regno d'Italia. Ma esistono pertanto i presupposti storici e giuridici per rivendicare la SOVRANITÀ e l'INDIPENDENZA della REPUBBLICA di GENOVA perché MAI il popolo Ligure ha "sanato-approvato" con un VOTO POPOLARE la sua "soppressione", avvenuta con la VIOLENZA e l'INGANNO. tratto da un volantino stampato in proprio il 20 aprile 1999 e diffuso dall'A.R.Ge. - Associazione REPUBBLICA di GENOVA, Via Colombo 6/5 16121 Genova, Tel. 010-585.263 [ Indietro ] |