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Il Secolo XIX - Sabato 14 luglio 2007

 

DITELO AL DIRETTORE

Burlando e la macroregione
ma la via è l’indipendenza

L’intervento del presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, sulla polemica in corso “Limonte/indipendentisti liguri” è veramente singolare. Da un parte cerca di rassicurare i lettori del Secolo XIX che temono di vedere annessa la Liguria al Piemonte; dall’altra invece non lo esclude dal momento che scrive: «L’ipotesi di una “macroregione” tra Liguria e Piemonte è molto sullo sfondo: sarebbero necessarie decisioni del Parlamento e modifiche costituzionali...». Quindi Burlando, se ci fossero le decisioni necessarie, sarebbe favorevole. E allora viene spontanea una domanda: perché Burlando, visto che gli indipendentisti liguri hanno dimostrato, storicamente e giuridicamente, che la Liguria ha il diritto internazionale di ritornare a essere una nazione indipendente, non va invece sui tavoli romani a calare questo asso? La Liguria non essendo indipendente ci rimette due volte. Primariamente deve mandare a Roma tutte le tasse che riscuote (dai 30 ai 50 miliardi di euro). Secondariamente, non essendo indipendente, non è molto appetibile per i capitali internazionali e per le grandi società globalizzate che preferiscono trattare direttamente con la capitale dello Stato italiano, cioè Roma, perché lì si trovano i poteri decisionali. È proprio per questo che Genova ha perduto le direzioni generali di tante società. Chi è stato nelle capitali dei nuovi Stati indipendenti europei (Estonia, Lettonia, Lituania, Slovenia, Croazia, Montenegro) ha potuto direttamente verificarlo. È vero o non è vero, Burlando, che una Liguria indipendente sarebbe un piccolo Stato. E allora? Non era ugualmente un piccolo Stato la Repubblica di Genova? Eppure non aveva alcun timore a essere una nazione indipendente. La Liguria, non essendo indipendente, non avrà mai la possibilità di avere almeno sei europarlamentari (presenti quindi in tutte le commissioni) come hanno le altre piccole nazioni indipendenti.

Andrea Fieschi e-mail

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