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Bolzano, quasi metà del fabbisogno arriva da fonti alternative [ Indietro ] |
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L'IMPEGNO In Alto Adige L'energia «pulita» Teleriscaldamento Il primato Case «verdi»
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Il Sole 24 Ore- Nord Ovest Energia. Spazio alle tecnologie «verdi» Bolzano, quasi metà del fabbisogno arriva da fonti alternative Massimiliano Bona Il sempre maggiore ricorso a fonti alternative è uno dei cardini della politica energetica in provincia di Bolzano. A giocare un ruolo centrale è la biomassa e a fine 2005 la produzione è stata di 650mila metri cubi, pari al 18% delle materie prime energetiche utilizzate. Grazie al teleriscalmento è stato possibile arrivare a 275 milioni di kW/h l'anno, cui bisogna aggiungere altri 150 milioni prodotti con altri impianti. «In Alto Adige - spiega l'assessore provinciale Michl Laimer - sono in funzione 35 centrali a biomassa. Grazie a esse ogni anno riusciamo a risparmiare 43 milioni di litri di petrolio, con vantaggi intuibili a livello ambientale, senza dimenticare 1'aspetto economico: se negli ultimi dieci anni il prezzo del petrolio è cresciuto del 70%, quello del legname è salito del 2,5%». La crescente richiesta di legname potrebbe però portare presto a una penuria di materia prima, con la lievitazione dei costi. Ciò induce Laimer a frenare, specie in prospettiva. «In questo momento - aggiunge - chi sta pensando di realizzare una centrale a biomassa deve tenere in debita considerazione l'economicità dell'opera». La biomassa ha contribuito a rivitalizzare il settore legato allo sfruttamento del bosco. Invariati gli stanziamenti ALLA LUCE DEL SOLE Gli impianti fotovoltaici in funzione sono poco più di 100, ma entro il 2008 - secondo le stime dell'ufficio risparmio energetico della Provincia - sarà possibile raggiungere quota 300, Nel 2OO3 è stato poi fondato Renertec, centro di competenza per le energie rinnovabili che promuove progetti con attori locali e partner europei. La Provincia ha promosso inoltre "Casa Clima», un'iniziativa che punta a premiare l'utilizzo di materiali e soluzioni che abbattono i consumi energetici. A Varna, in val d'Isarco, in estate è stato completato il primo condominio privato "Casa Clima Oro", che ha ottenuto la più alta qualifica in tema di risparmio energetico. «La casa - sottolinea l'assessore Laimer - consuma meno di un litro di gasolio per metro quadro l'anno. In 12 mesi si arriva a 270 litri di combustibile al posto dei 5mila che costituiscono il consumo in un edificio tradizionale».
Energie alternative pulite - Una delle "battaglie" del M.I.L. |
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