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Il Secolo XIX SESTRI Sindaco stizzito: «Non verrò alla prima del film su Rossa» «L’inceneritore è periculoso» - contestazione al teatro Verdi Un momento della contestazione promossa all’inaugurazione
del Verdi (Foto Razzore) «Questa è democrazia, Pericu!». «Non vi votiamo più!». Le grida rimbombano nella sala, seguite da uno scroscio di applausi. Il sindaco è stizzito: fa il gesto di alzarsi. Resta seduto. Intanto sfilano i manifestanti coi cartelli e gli striscioni: «Inceneritore? No grazie», «L’inceneritore è periculoso», «Inquina ed è un businnes di pochi». Non è stata serata di sola festa mercoledì scorso al Verdi, alla celebrazione della rinascita di uno fra i teatri storicamente più importanti del ponente. I discorsi di rito della politica, la benedizione del parroco. E prima della Gazza ladra di Rossini suonata dalla filarmonica sestrese, l’invasione dei comitati. Che hanno sfilato per il teatro manifestando un malcontento che ha coinvolto la platea. E qualcuno, dimentico forse della solennità del momento, si è lasciato andare a commenti che poco hanno fatto piacere al numero uno di Tursi: scuro in volto, fare indispettito. «Questo è populismo bello e buono. Non credo proprio verrò alla prima del film su Guido Rossa» avrebbe detto più tardi, lontano da orecchie indiscrete. Ai giornalisti: «Il confronto di idee in democrazia è sempre ben accetto. Le differenze sono una ricchezza». Salvo poi imboccare di corsa la porta alla fine del primo tempo. «Non ho gradito l’intromissione dei comitati: non era né il momento né l’occasione» si lascia sfuggire Salvatore Lecce, capogruppo Ds in Comune. «Va bene tutto, ma che allora ci spieghino come smaltire parte dei rifiuti senza bruciarli – commenta il presidente della Regione Claudio Burlando, presente anch’egli all’inaugurazione dell’impianto, chiuso 10 anni fa e da oggi nuovamente al centro dell’attività culturale del ponente. Proprio in questi giorni abbiamo avuto la conferma dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) del finanziamento entro un mese per la prima delle due gallerie della nuova viabilità per Scarpino. La seconda verrà realizzata nell’ambito dei lavori della gronda. Che, voglio ricordarlo una volta per tutte, si farà». La contestazione? «Ci sta. Se al posto dell’inceneritore ci fosse un sistema alternativo egualmente efficace ne saremmo lieti. La protesta ci può stare: però va ricordato che sul ponente stiamo investendo e scommettendo tanto – aggiunge , dalla bonifica di Cornigliano agli Erzelli, all’Iit di Morego alla Fascia di rispetto. Fino appunto alla riapertura dello storico teatro Verdi». Per l’amministrazione provinciale è intervenuta all’inaugurazione del Verdi l’assessore alla Cultura, Maria Cristina Castellani. «Un teatro che faccia cultura nella zona del Ponente ha sottolineato è un elemento di preziosa promozione per tutto il territorio». La serata è iniziata con un brano di Rossini eseguito dall’orchestra diretta dal giovane maestro sestrese Matteo Bariani, venticinquenne. E’ quindi proseguita con ”La Traviata” di Verdi. Gremita la sala del cinemateatro: molti spettatori hanno assistito alla serata inaugurale in piedi. Ieri sera si è ripetuta la festa con uno spettacolo di cabaret che ha vista la partecipazione dei “Soggetti smarriti”: in programma una performance sulle tormentone delle corsie gialle. Federico Amodeo
Rifiuti e loro smaltimento - Una delle "battaglie" del M.I.L. |
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