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La Nazione
Martedì 2 gennaio 2007

BOLANO

Una croce nello stemma del Comune

Cristina Bertucci


 

Dopo 70 anni
inserito
il simbolo
di Genova

La stella a otto punte, stemma dei bolanesi, non è più orfana. Da oggi - così come da richiesta inoltrata al re Vittorio Emanuele negli anni Trenta su parere del professor Ubaldo Formentini... - potrà cucirsi accanto la croce rossa di Genova. Il vessillo, testimone di nobile passato, che mancava. Anno nuovo e simbolo nuovo, insomma, per il comune guidato da Franco Ricciardi Giannoni. Le cui vicende, tra il Medioevo, tanto si sono intrecciate con quelle della Repubblica di Genova. «Per quattro secoli - ricorda il sindaco - Bolano rimase sono la sua podestà usando l'arma genovese per timbrare tutti gli atti. Aggiungere la croce di san Giorgio al nostro stemma è un gesto di verità storica». Già, ma quanta fatica e quanta attesa. A riprendere in mano la vecchia pratica, c'è chi aveva rinunciato sconfitto dalla burocrazia, è stata l'assistente bibliotecaria Elisa Nardi, studiosa di araldica ossia della disciplina che indaga l'origine degli stemmi e dei titoli nobiliari. È stata lei, spulciando gli antichi incartamenti dell'archivio, a trovare le 'prove': la croce rossa spetta di diritto al territorio di Bolano. Ne erano convinti spezzini illustri. Formentini, allora direttore della biblioteca civica cittadina, in testa. Ma la pratica si arenò. «Pur essendo andati distrutti tutti i nostri atti timbrati col glorioso emblema - riprende Ricciardi Giannoni - il fatto che il territorio sia stato a lungo dominio di Genova, dopo l'egemonia dei vescovi di Luni e dei Malaspina di Mulazzo, è nei libri di storia. Per questo abbiamo ritenuto legittimo rinnovare la richiesta». Il Comune ha così scritto al Consiglio dei ministri - si occupa di stemmi da quando la Consulta araldica ha cessato l'attività con la fine della monarchia sabauda - che ha concesso l'aggiunta quale 'segno d'appartenenza storica'. Gli amministratori, maggioranza e opposizione, hanno tutti votato con patrio orgoglio il nuovo stemma. E già stanno dando disposizioni per modificarne - dalla carta intestata al gonfalone alla vettura comunale - il disegno. Nel frattempo, a proposito di stemmi, ci si chiede che fine abbia fatto la proposta del sindaco di Pignone, Silvano Zaccone: c'era ancora il centrodestra in carica quando chiese ai genovesi di sostituire lo stemma della Regione, il 'lucchetto' stellato, con il cigno simbolo degli antichi liguri. Non se n'è saputo più niente. Si consoli: Bolano per ottenere la sua croce ha aspettato settant'anni...

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