I dieci Valori della Civiltà Ligure
LA VERA Storia della Liguria
Quali DIRITTI INTERNAZIONALI
ha la Liguria
Come "tutto questo" sia
di grande ATTUALITÀ
Come "tutto questo" sia
anche CONVENIENTE per la Liguria
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La Nazione
3 marzo 2007
CRONACA LA SPEZIA
I porti liguri incubatori di ricchezza
Producono un consistente gettito fiscale che lo Stato butta la vento ogni
anno
-MILANO-
I soli porti liguri producono ogni anno quasi 4 miliardi di euro di gettito fiscale,
l'equivalente di una media manovra finanziaria, con un incremento del 26,5% dal 2005
al 2006. Lo rivela lo studio del Certet Bocconi, condotto dai professori Lanfranco
Senn e Oliviero Baccelli, presentato ieri a Milano nella sede della Camera di commercio
alla presenza dei tre presidenti delle Autorità portuali liguri (Giovanni Novi di Genova,
Cirillo Orlando della Spezia e Rino Canavese di Savona). Gli autori dello studio la
definiscono «una sorpresa clamorosa»; i porti italiani e i liguri in particolare non
drenano risorse pubbliche ma sono importanti incubatori di ricchezza e di gettito
fiscale. Una quota consistente del gettito è assicura la dai terminal container:
«L'entrata in servizio del terminal di Vado Savona produrrà per lo Stato un maggiore
gettito per 546 milioni di euro». Il rovescio della medaglia è il «drammatico
bilancio dei danni prodotti dal dirottamento delle merci destinate al mercato italiano
ma sbarcate nei porti del Nord Europa». Il sistema portuale ligure tratta merci per
22,3 miliardi ed è plausibile che il 70% delle merci destinate al Nord Italia sbarchi
in altri porti Ue. La perdita di gettito alle Dogane è di 570 milioni, quella per
tasse portuali di 143 milioni, quella per l'Iva di qualche miliardo. Il Certet ha
evidenziato come nel settore dei porti, nella grande partita infrastrutture, il costo
del non fare sia infinitamente maggiore del costo del fare. Un 1,5 miliardi di
investimenti in nuove infrastrutture portuali liguri produrrebbe un gettito annuale
di 1,3 miliardi di euro tra Iva e tasse portuali. Per il Certet i porti sono un
potenziale elemento di sviluppo anche delle infrastrutture logistiche (ivi comprese
quelle ferroviarie) ai porti interconnesse. Ricordato che il volume delle merci importate
dal sistema ligure ha raggiunto nel 2006 i1 valore di 22 miliardi e 346 milioni di euro,
garantendo un gettito fiscale di 3 miliardi e 954 milioni, si evidenzia che queste
risorse potrebbero essere la base di una nuova autonomia finanziaria delle Autorità
portuali e di un ripensamento del loro ruolo. Ha ricordato l'assessore regionale ai
Trasporti, Luigi Merlo che con un anno e mezzo di gettito fiscale dei porti liguri
sarebbe integralmente finanziato il Terzo Valico Genova-Milano.
Portualità da rilanciare |
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