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Gli amici di Grillo: «Non ci candidiamo» [ Indietro ] |
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Il Secolo XIX IL MOVIMENTO Gli amici di Grillo: «Non ci candidiamo» D. GRI.
«NOI non presenteremo una lista, alle prossime elezioni. Perché la nostra missione è fare politica attiva sul territorio, non candidarci. Però consegneremo a chi correrà per la poltrona di sindaco un programma dettagliato di quelle che sono secondo noi le priorità fondamentali di questa città». E cioè energia, rifiuti e mobilità. Sono questi i temi più votati sul sito dai cosiddetti Amici di Beppe Grillo, i seicento membri genovesi del movimento Meetup che da tempo si batte per diffondere attraverso la rete una nuova informazione più vicina al cittadino e alle sue esigenze. Ieri gli aderenti al movimento hanno presentanto un documento che consegneranno ai candidati sindaco, un manoscritto "tagliato" appunto sulle tre tematiche considerate più importanti. In campo energetico gli Amici di Beppe Grillo chiedono che il Comune inserisca all’interno del regolamento comunale nuove regole per obbligare a limitare, in sede di costruzione o restauro degli edifici, la dispersione di preziosa energia. «Esiste un modello fortunato e assolutamente riuscito sostiene Andrea Podestà, esperto di energie rinnovabili quello di Bolzano. Là un appartamento non può consumare più di 70 chilovattora, qui mediamente se ne vanno 150. Eppure per limitare gli sprechi basterebbe un sottile strato di materiale in più quando viene rifatto l’intonaco». Un’altra soluzione proposta è quella del project financing (denaro privato a sostenere inteventi di pubblica utilità) per realizzare pannelli solari in scuole o edifici pubblici. «Il privato potrebbe rifarsi dell’investimento e guadagnare con qualche anno di bolletta». Nel campo della mobilità gli Amici di Beppe Grillo ritengono che il Comune di Genova dovrebbe continuare sulla strada di dar priorità al trasporto pubblico, ma aprendo anche alle piste ciclabili e spazi dedicati ai pedoni. «Genova è una città ciclabile dice Manuela Cappello, portavoce del Meetup è già stato ampiamente dimostrato. In più la città sta approntando tutta una serie di progetti per nuovi impianti di risalita come ascensori e funicolari. Con qualche aggiustamento a bus e mezzi pubblici, le biciclette si diffonderebbero in men che non si dica». Per quanto riguarda i rifiuti, il movimento ribadisce il suo secco no all’inceneritore. «Bisogna lavorare non sulla quantità ma sulla qualità dei rifiuti - dice la Cappello - dare spazio con una politica seria ad aziende di riciclaggio darebbe oltretutto occupazione a 200-300 persone, contro le 60 che andrebbero a lavorare nell’inceneritore che si vuole costruire a Scarpino». Gli Amici di Beppe Grillo saliranno sul palco del loro "nume tutelare" il 14 e 15 aprile, in occasione dello spettacolo del comico a Genova. In quell’occasione segnaleranno quali dei candidati alle elezioni avranno risposto alle loro richieste.
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