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Corriere Mercantile
Mercoledì 28 novembre 2007
APPROVATO UN ORDINE DEL GIORNO
La sala rossa contro la famiglia Savoia.
Una targa contro l'eccidio sabaudo del 1849
Il consiglio comunale critica la richiesta di indennizzo allo Stato
italiano presentata dai Savoia per l'esilio. La presa di posizione c'è
stata ieri con l'approvazione di un ordine del giorno proposto dal
vicepresidente del consiglio comunale Nicolò Scialfa (Sinistra europea -
Rc), e firmato da altri consiglieri di maggioranza. Nel documento si
stigmatizza il comportamento della famiglia Savoia e s'impegnano sindaco
e giunta «a collocare al più presto nell'atrio di Palazzo Tursi una
targa in memoria dei caduti dell'eccidio perpetrato ai danni dei
cittadini genovesi dall'esercito sabaudo nel 1849», come previsto da una
precedente mozione del consiglio comunale. Inizialmente Scialfa aveva
anche proposto di cambiare il nome del Teatro dell'Opera genovese da
Carlo Felice in Giuseppe Garibaldi, ma questa parte è stata cancellata
dal documento perché non tutti i gruppi erano d'accordo. Alla fine
l'ordine del giorno è stato approvato dai 29 consiglieri dell
maggioranza dell'Unione (ad eccezione di Alessandro Arvigo della Nuova
Stagione che non ha votato perché ha giudicato il testo «troppo
ideologico»), dell'Udc e di parte di Fi (Raffaella Della Bianca e
Alberto Gagliardi). Contrario solo Gianni Bernabò Brea di An, mentre si
sono astenuti gli altri consiglieri di Fi presenti e Giuseppe Murolo di
An, otto in tutto.
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