Condivido pienamente la lettera pubblicata
domenica contro l'integrazione musulmana, firmata dal signor Enos Bracci.
Queste persone dicono che la loro religione predica amore, amicizia, tolleranza,
ospitalità, ma i fatti non sembrano dar loro ragione. Perché si armano delle
armi più sofisticate per alimentare il terrorismo e non permettono che nel
loro Paese vengano costruite chiese. Però in Italia, che è il nostro Paese,
pretendono la costruzione di moschee.
Io sono italiano e non voglio rinunciare alla nostra cultura e alle nostre
abitudini ma soprattutto non ci tengo a integrarmi con loro.
Francesco Abbate
Genova
Questa lettera è stata pubblicata, identica,
anche venerdì 14 dicembre 2001.
|