Nella conferenza stampa di giovedì 7 settembre 2000, il Coordinamento metropolitano ha proposto alla città, agli amministratori e ai mezzi di informazione di chiamare "Città Antica" quella parte della grande Genova che viene solitamente denominata "Centro Storico" motivando questa proposta su inoppugnabili fondamenti storici, come indicato nella rassegna stampa riportata più sotto. Contestualmente il Dipartimento per il Centro Storico è stato ridenominato "Dipartimento per la Città Antica". Rassegna stampa di venerdì 8 settembre 2000Il Secolo XIX "Genova - ricorda Franco Bampi, coordinatore per Forza Italia della città antica - prima del 1873 era formata da sei sestieri. Solo in seguito si operò l'annessione di tutti i quartieri che oggi compongono la grande Genova. Quei quartieri, un tempo Comuni autonomi, hanno i loro centri storici". Il Giornale In attesa dello Stato è Forza Italia la prima a cambiare denominazione al
dipartimento presieduto fa Franco Bampi. Il supporto storico non manca.
"Perché ostinarci a parlare di centro storico - precisa Bampi - quando centro
città non lo è più dal 1873 quando ai sei sestieri originari vennero aggiunti sei
comuni limitrofi, dalla Foce a Staglieno?" La Stampa Sotto il profilo storico, spiegano Franco Bampi, coordinatore di Fi per la
"città antica" e Giuseppe Costa, consigliere comunale azzurro, la nuova
locuzione ha anche un fondamento di carattere territoriale. Genova, la Genova della
storia - spiegano - prima del 1873 era formata da sei sestieri. Solo in seguito si
operò l'annessione di tutti i quartieri che oggi compongono la "grande
Genova". Corriere Mercantile Infine Franco Bampi, ex responsabile del dipartimento centro storico e neo
responsabile della città antica per gli azzurri ha ribadito come la città, fino al
1873, era costituita esclusivamente dal nucleo originario e solo dopo è stata
ampliata, annettendo le altre delegazioni che oggi formano la Grande Genova. |