A proposito del cartello "Zena" spuntato al confine dei Comuni di
Genova e Bogliasco, ritenevo fosse una intelligente iniziativa del Comune di
Genova, ma ora leggo che la mia gioia era soltanto una illusione.
Forse, chi non apprezza ciò non ha certamente sangue genovese e, pertanto,
non può apprezzarne il significato. Nella vecchia Nizza, oggigiorno in Francia
ma abitata da una fortissima percentuale di italiani, fa immenso piacere notare
che piazze e vicoli hanno le targhe divise a metà, con la denominazione del
sito nella parte alta in francese, e l'altra metà, in basso, porta la stessa
denominazione in "nizzardo" che poi è il nostro genovese e così
troviamo "Ciassa du Gouvernu", "Calada da pescheria" ed
altre tante altre targhe che ricordano la storia di Nizza. Mi hanno riferito
che ciò si verifica pure a Montecarlo.
Non sarebbe bello che pure a Genova fosse adottata in certi rioni e località
che hanno avuto gli splendori della grande "Repubblica di Genova",
onde onorarne e ricordarne la storia alle future generazioni e ai turisti
italiani e stranieri che vengono a farci visita?
Luigi Corsanego
Genova