"A chi giova?"
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Il Lavoro - Repubblica Mercoledì 20 luglio 1994
Interventi

Da Franco Bampi, consigliere comunale della Lega, riceviamo e pubblichiamo.

Stravagante sindaco di Genova il dott. Sansa! Uomo certamente capace e dotato, ma fallimentare nell'azione amministrativa. Poeta e letterato che non concretizza soluzioni efficaci per la città, neppure nel campo della cultura, come ha ampiamente dimostrato sulle pagine di questo giornale il prof. Sanguineti.

Abile polemista, in grado di cogliere il nocciolo della questione, che tuttavia esaurisce la sua personalità politica in sterili battibecchi, talvolta intrisi di sgradevoli battute. Ma Genova soffre, languidamente e si spegne tra valanghe di rumenta e l'oppressione di nuove cementificazioni collinari, non necessarie finché non si sia proceduto a un diffuso recupero, specie del centro storico.

Accompagnato, spessissimo con ampie defezioni, dagli otto assessori da lui scelti (ma con quale criterio date le loro vistose incapacità politiche?), il sindaco Sansa sempre meno pensa alla città che ha voluto amministrare. Così, di fronte al criticabile "decreto Biondi" il Sindaco si abbandona a professorali dissertazioni sul diritto penale: Questa volta non polemizza: sfida invece apertamente il governo, il suo presidente e i suoi ministri, ipotizzando reati a loro carico.

Non ho dubbi che vi siano temi politici, e quello toccato dal "decreto Biondi" è uno di questi, che necessitano di un ampio dibattito tra tutte le forze politiche per essere poi risolti con il più ampio consenso. Ma si chieda il Sindaco Sansa: stimola Egli un ampio dibattito in Consiglio Comunale sui grandi temi della città? Lui, che neppure informa i Consiglieri che a fine giugno nella Sala Rossa si sarebbe tenuto un "Forum", riunione di una novella "Camera delle Corporazioni"? Di un solo grande problema abbiamo discusso a Tursi: dell'Expo, ed è stata una grande delusione, fatta di una discussione insipida seguita da una delibera così inconsistente che potrebbe addirittura essere rigettata dal Ministero delle Finanze!

È noto, e il Sindaco lo sa benissimo (e forse ne soffre), che il Comune di Genova è stato invaso, a mo' di sindrome tumorale, da funzionari comunisti o simpatizzanti, tuttora in servizio. Certamente questo fatto complica l'azione amministrativa essendo quasi impossibile rimuovere o solo intaccare sacche di privilegio volute e tollerate per godere di un maggiore controllo politico da parte del partito, il Pds, maggiormente rappresentato a Tursi. Per questo giudico più opportuno che il Sindaco, ufficiale di governo, si preoccupi dei guai e dei disastri genovesi, che dovrebbe affrontare e risolvere onorando la carica che ricopre, invece di impegnarsi con passione e diletto in una sterile polemica contro il governo ascrivendo a Roma le rilevanti carenze della sua azione amministrativa. Come cittadino genovese mi chiedo: giova tutto ciò a Genova? E chiedo a chi lo ha votato per Sansa: è questo il sindaco che volevate?

Lega Nord Liguria
Il Consigliere Comunale
prof.
Fanco Bampi

Genova, 19 luglio 1994