Durante la discussione sulla fiducia al governo D'Alema, il giorno 20 ottobre
1998 rivolgendosi al senatore Marcello Pera di Forza Italia il senatore Cossiga ha
testualmente affermato: "Le ricordo che nella tradizione italiana i nomi inanimati
sono sempre stati assegnati a chi aveva incerte origini. Le lascio dunque immaginare
quale fosse il mestiere delle sue ave." Bravo Presidente! Nell'acidità
ingiustificabile della sua replica Lei ha dato del "discendente di donna dai facili
costumi" a moltissimi italiani, a tutti quelli che chiamandosi Pera, Mela, Ferro,
Carbone, Spina, La Pira, Lapietra, ecc. e loro derivazioni, hanno il cognome di una
cosa inanimata.
Prof. Franco Bampi
Responsabile
dipartimenti Forza Italia
Genova
Genova, 21 ottobre 1998
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