email: mil@mil2002.org

[ Home ]

Per RI-avere DIGNITÀ, IDENTITÀ, RESPONSABILITÀ, POTERI DECISIONALI

Liguria

DA LEGGERE !

 


Dalla Rete

Notizie storiche e giuridiche sulla Liguria e sui suoi diritti
Brevissima ma verissima storia della Liguria
Breve storia di ogni Comune della Liguria
I documenti più importanti che ogni LIGURE deve conoscere

La natura del Governo genovese
L'arrampicata dei Durazzo: da poveri albanesi a dogi
Gli operai delle cartiere nella Repubblica di Genova

...in un'Europa nazione, economie integrate e complementari, sempre coniugate con la volontà dei popoli, disegneranno nuove aggregazioni macro-regionali, con al proprio interno nuove definizioni nell'organizzazione statuale...

 

I dieci Valori della Civiltà Ligure
LA VERA Storia della Liguria
Quali DIRITTI INTERNAZIONALI ha la Liguria
Come "tutto questo" sia di grande ATTUALITÀ
Come "tutto questo" sia anche CONVENIENTE per la Liguria

 



Di' la tua
sul FORUM del M.I.L.
clicca qui per accedere

IL GIORNALE
Martedì 10 febbraio 2004

Nervi e Pegli non devono far paura
Chiedere l'autonomia da Genova è questione di giustizia

Fabrizio Moro*


Con tenacia e ostinazione il Mil (Movimento Indipendentista Ligure) ci ricorda, o per molti sarebbe meglio dire ci insegna, che la libera Liguria fu fatta vassalla mercé lo scippo attuato dai Savoia al Congresso di Vienna entrando così di forza nel regno di Sardegna. E ancora, potremmo soggiungere, che sessant'anni dopo, Rattazzi ridisegnò i confini ella regione per cui molti nostri compaesani dell'entroterra, Novesi, Volteggini e altri divennero per decreto piemontesi. Sul finire degli anni Venti molti liberi comuni tra cui Nervi e Pegli si trovarono a essere amministrati da Podestà della grande Genova. Nello stesso periodo le genovesissime Cinque Terre con Deiva e Framura andarono a rimpolpare la provincia spezzina. Oggi la nuova organizzazione statuale, anche nel bilanciamento dei poteri che governeranno, pone il problema di disgregazioni finalizzate a nuove aggregazioni, con la differenza che detti processi saranno democratici e non verticistici o, peggio, autoritari come accadde nel passato. Si badi bene, nessuno deve mettere in predicato l'intangibilità dello Stato unitario, non come lo concepirono i Savoia, ma come lo volevano Cattaneo e Giolitti (un refuso: non Giolitti ma Gioberti, ndr), ossia quel Risorgimento democratico che per gran parte fu disatteso. Non dobbiamo spaventarci, quindi, di fronte a richieste autonomistiche che hanno anche al fondo questioni di giustizia, favorendo la consultazione democratica e cogliendo la volontà popolare. In un futuro non remoto, in un'Europa nazione, economie integrate e complementari, sempre coniugate con la volontà dei popoli, disegneranno nuove aggregazioni macro-regionali, con al proprio interno nuove definizioni nell'organizzazione statuale. Non spaventiamo, quindi, cerchiamo con la gente di governare questo cambiamento.

*Consigliere Regionale F.I.

Approfondimenti

Il Congresso di Vienna: 1814
La Legge Rattazzi: 1859
Storia dei Quartieri di Genova

La posizione del M.I.L.

Il futuro della Liguria - Comunicato stampa del 16 novembre 2003
La Repubblica Mediterranea - Volantino del 15 novembre 2003
Per la Liguria il vero federalismo - Volantino del 15 novembre 2003

[ Indietro ]