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Per RI-avere DIGNITÀ, IDENTITÀ, RESPONSABILITÀ, POTERI DECISIONALI |
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Liguria |
Dalla Rete
Notizie storiche e
giuridiche sulla Liguria e sui suoi diritti
La natura del Governo genovese |
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I dieci Valori della Civiltà Ligure
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IL GIORNALE Nervi e Pegli non devono far paura Fabrizio Moro* Con tenacia e ostinazione il Mil (Movimento Indipendentista Ligure) ci ricorda, o per molti sarebbe meglio dire ci insegna, che la libera Liguria fu fatta vassalla mercé lo scippo attuato dai Savoia al Congresso di Vienna entrando così di forza nel regno di Sardegna. E ancora, potremmo soggiungere, che sessant'anni dopo, Rattazzi ridisegnò i confini ella regione per cui molti nostri compaesani dell'entroterra, Novesi, Volteggini e altri divennero per decreto piemontesi. Sul finire degli anni Venti molti liberi comuni tra cui Nervi e Pegli si trovarono a essere amministrati da Podestà della grande Genova. Nello stesso periodo le genovesissime Cinque Terre con Deiva e Framura andarono a rimpolpare la provincia spezzina. Oggi la nuova organizzazione statuale, anche nel bilanciamento dei poteri che governeranno, pone il problema di disgregazioni finalizzate a nuove aggregazioni, con la differenza che detti processi saranno democratici e non verticistici o, peggio, autoritari come accadde nel passato. Si badi bene, nessuno deve mettere in predicato l'intangibilità dello Stato unitario, non come lo concepirono i Savoia, ma come lo volevano Cattaneo e Giolitti (un refuso: non Giolitti ma Gioberti, ndr), ossia quel Risorgimento democratico che per gran parte fu disatteso. Non dobbiamo spaventarci, quindi, di fronte a richieste autonomistiche che hanno anche al fondo questioni di giustizia, favorendo la consultazione democratica e cogliendo la volontà popolare. In un futuro non remoto, in un'Europa nazione, economie integrate e complementari, sempre coniugate con la volontà dei popoli, disegneranno nuove aggregazioni macro-regionali, con al proprio interno nuove definizioni nell'organizzazione statuale. Non spaventiamo, quindi, cerchiamo con la gente di governare questo cambiamento. *Consigliere Regionale F.I.
Il
Congresso di Vienna: 1814
Il futuro della Liguria
- Comunicato stampa del 16 novembre 2003 |
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