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Genoa |
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I dieci Valori della Civiltà Ligure
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La Repubblica - Il Lavoro Il calcio e la città Attento Coletti: il Genoa è cultura Margherita Rubino La "volgarità di contenuti e di forme" espressa dal calcio nazionale (e locale) è vistosa dilagante, disperante. Ma l'amico e collega Vittorio Coletti, che sacrosantamente richiama a migliori sentimenti e più alta considerazione verso un ideale (inesistente?) "CIVIS IANUENSIS SUM", ignora la passione e la memoria. Il Genoa appartiene alla città e al "sapere" della città. Piaccia o non piaccia, è un vincolo di sangue, l'unico che accenda oltre metà di una stirpe che viene accusata ogni giorno di inerzia, indifferenza, lamentosità. Da cento anni fa parte della sua storia, da cento anni passa di crisi in crisi e non perde mai i suoi innamorati. Piaccia o no (a me no) è una forma di cultura, un fenomeno della tradizione, un elemento coltivato del vivere. Fa sragionare le teste più lucide, condiziona gli atti di filosofi, manager e giornalisti, alimenta una sindrome inspiegabile e segreta. Non influenza l'essere e l'agire dei suoi tifosi in direzione alta o civile, è verissimo. Ammettere però che si tratta di una pratica di vita, un frammento non eliminabile del passato di genoani e no, può forse avviare ad un uso e a un futuro meno circense del calco. E magari riavviare al finanziamento dei privati al Carlo Felice. Ma anche il Genoa è una forma di cultura.
Il caso Genoa - Tutti gli interventi del M.I.L. a favore del Genoa |
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