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Raccolgo qui alcune curiosità che hanno attinenza con la politica.

[ Bipolarismo ] [ Coerenza ] [ Comunisti e ricchezza ] [ Credo degli uomini liberi ] [ Donne ] [ Garibaldi ] [ Invasione extracomunitaria ] [ Marxleninismo ] [ Orgoglio del Sud ] [ Proletari ] [ Quattordecalogo di Flaiano ] [ Sogno ] [ Totalitarismi ] [ Totocalcio e Bingo ]


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Bipolarismo

In un Paese in cui le scelte elettorali sono, sostanzialmente, due ed in cui i gruppi parlamentari sono una trentina, qualcosa non funziona. In un Paese in cui centinaia di deputati sono praticamente nominati, più che eletti, mediante la loro candidatura, decisa non si sa da chi, in un collegio "sicuro", la partecipazione va in crisi, come del resto la crescente disaffezione alle urne dimostra.
Bruno Orsini - Genova
(Tratto da «Lettere al Decimonono», Il Secolo XIX, domenica 11 febbraio 2001)

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Coerenza

La coerenza è una forma di intolleranza.
(Franco Bampi)

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Comunisti e ricchezza

I comunisti (...) predicavano la rivoluzione sociale, l'odio contro la proprietà, la ribellione allo Stato, come se dalla rovina della ricchezza pubblica e privata dovesse sorgere la felicità di tutti.
(A. Manaresi, Corso di Storia, Vol. II, Torino, 1935)

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Il credo degli uomini liberi

  1. Non si può arrivare alla prosperità scoraggiando l’impresa.
  2. Non si può rafforzare il debole indebolendo il più forte.
  3. Non si può aiutare chi è piccolo abbattendo chi è grande.
  4. Non si può aiutare il povero distruggendo il ricco.
  5. Non si possono aumentare le paghe rovinando i datori di lavoro.
  6. Non si può progredire serenamente spendendo più del guadagno.
  7. Non si può promuovere la fratellanza umana predicando l’odio di classe.
  8. Non si può instaurare la sicurezza sociale adoperando denaro imprestato.
  9. Non si può formare carattere e coraggio togliendo iniziativa e sicurezza.
  10. Non si può aiutare continuamente la gente facendo in sua vece quello che potrebbe e dovrebbe fare da sola.

(Abraham Lincoln)

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Donne di destra e di sinistra

La differenza tra una donna di destra e una di sinistra è questa: la donna di destra è orgogliosa della propria femminilità, la donna di sinistra rimpiange di non essere uomo.
(Franco Bampi)

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Garibaldi

Premessa. In occasione delle «Giornate Mameliane» (Genova 8 - 10 dicembre 2000) il comico napoletano Francesco Paolantoni è venuto a Genova per interpretare Giuseppe Garibaldi in collegamento con la trasmissione di Raidue «Quelli che il calcio» condotta da Fabio Fazio.
Su Garibaldi, Paolantoni ha un'idea ben precisa: «La verità è che a noi napoletani ci ha inguaiato proprio. Prima che arrivasse lui, Napoli era una capitale culturale. Il regno di Napoli avrebbe avuto grandi possibilità. Con l'unità d'Italia è cambiato tutto. Garibaldi l'ha fatto a fin di bene, eh, era un idealista, però...». Ma come, di solito non sono alcuni settentrionali a dire che Garibaldi avrebbe fatto meglio a lasciare il Sud per conto suo? «Ma noi volentieri saremmo stati per conto proprio...».
(Tratto da a.p., Gazzetta del Lunedì, lunedì 11 dicembre 2000)

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L'invasione extracomunitaria

Primo problema: gli extracomunitari. L'incessante migrazione verso l'Italia di un sempre crescente numero di costoro ha determinato una situazione difficilmente controllabile, se si pensa alle vere e proprie "bande" malavitose, che hanno raggiunto un elevato grado di "specializzazione" nelle rapine, nello sfruttamento della prostituzione e nello smercio di stupefacenti, in concorrenza con le bande italiche, oppure in "appoggio" alle stesse...
(Tratto da Mario Sossi, L'invasione extracomunitaria e altri (piccoli?...) problemi, Equilibrio, n. 12 dicembre 2000, anno XXXIX)

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Il Marxleninismo

Il marxleninismo, come ebbe a rilevare Furet, ha fondato l'unico impero della storia che abbia lasciato dietro di sé il deserto: non una civiltà, non una società, non uno stile umano, non un'arte, non una letteratura.
(Tratto da Dino Cofrancesco, Le rovine dello zar, Il Secolo XIX, martedì 22 agosto 2000)

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L'orgoglio della storia del Sud

L'insurrezione dei popoli del Sud, se insurrezione ci fu, non fu contro il vecchio regime borbonico, ma contro i cosiddetti liberatori che s'imposero con la forza delle armi e con la legge marziale (vedi legge Pica).
I poveri contadini del Sud ricevettero dai nuovi governanti soltanto esosi balzelli (la tassa sul macinato) e il servizio di leva obbligatorio. Adesso siamo e dobbiamo sentirci tutti italiani e innamorati della nostra Italia; ma dobbiamo anche essere orgogliosi del nostro passato di meridionali.
Carmine Mancini - Carpino (Foggia)
(Tratto da «La parola ai lettori», Il Giornale, mercoledì 11 giugno 1997)

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Proletari

(...) un Governo (...) pel quale si esclude egualmente la preponderanza dei proletarii, che, nulla possedendo, sono egoisti e poco curanti della pubblica prosperità (...)
(Tratto da Massimiliano Spinola  La Restaurazione dellaRepubblica Ligure nel MDCCCXIV, Genova. 1863, p. 70)

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Il Quattordecalogo di Flaiano

Iscrivetevi al Partito comunista. Vantaggi:

  1. sarete temuti e rispettati;
  2. libertà privata totale;
  3. ampie possibilità per il futuro;
  4. viaggi in comitiva;
  5. nessuna perdita in caso di persistenza del Sistema;
  6. guadagno in caso di rivoluzione (almeno per i primi tempi);
  7. colloquio con i giovani;
  8. ammirazione del ceto borghese;
  9. ampie facilitazioni sessuali;
  10. possibilità di protesta;
  11. rapida carriera;
  12. firme di manifesti vari;
  13. impunità per delitti politici e di opinione;
  14. in casi disperati, alone di martirio.

(Tratto da «La parola ai lettori», Il Giornale, domenica 31 ottobre 1999)

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Un sogno!

Se fossi italiano vorrei poter scegliere tra un centrosinistra meno efficiente, ma più giusto e un centrodestra più efficiente, ma meno giusto. Quando il paese ha più bisogno di efficienza scelgo uno schieramento, quando invece mi sembra che ci sia più necessità di giustizia sociale posso scegliere l'altro schieramento.
(Tratto da Edward Luttwak, «Agli aspiranti premier consiglio...», Il Secolo XIX, sabato 31 marzo 2001)

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Totalitarismi

Il totalitarismo di destra, al confronto [con quello di sinistra, ndr], ha lasciato un'eredità assai meno pesante. Nella sua forma più radicale, quella nazista, infatti, non si è legittimato come l'erede dell'illuminismo ma come suo affossatore. Non ha criticato le idee del 1789 - libertà, eguaglianza, fraternità - per aver fatto un lavoro incompleto ma per aver diffuso i germi patogeni destinati a uccidere l'anima delle nazioni ( o delle razze). Finito l'incubo totalitario, i popoli avrebbero ricostruito il loro tessuto civile e istituzionale sulla base dei principi liberali esecrati o rimossi.
(Tratto da Dino Cofrancesco, Le rovine dello zar, Il Secolo XIX, martedì 22 agosto 2000)

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Totocalcio e Bingo

La nuova distinzione fra destra e sinistra fatta da Giulio Tremonti, ministro in pectore della Casa delle Libertà: «Noi siamo per il Totocalcio, loro per il Bingo. Il Totocalcio viene dallo sport e finanzia lo sport, il Bingo viene da una società decadente e viziosa».
(Tratto da R. Ro., Sullo sport braccio di ferro tra i Poli, Il Secolo XIX, venerdì 9 marzo 2001)

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