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Cronologia

della Storia della Repubblica di Genova

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Genova fu sempre repubblica. La Repubblica di Genova durò almeno otto secoli, nel corso dei quali si succedettero cinque repubbliche di Genova:

  1. la prima, dei Consoli;
  2. la seconda, dei Podestà;
  3. la terza, dei Capitani del Popolo;
  4. la quarta, dei Dogi a vita;
  5. la quinta e ultima, dei Dogi biennali.

Quella consolare fu fondamentalmente democratica; la seconda e la terza restaurarono abbastanza l’armonia fra autorità e libertà; i Dogi perpetui si proclamarono popolari ma compirono la deviazione oligarchica; infine la quinta Repubblica fu istituzionalmente aristocratica.

Tratto da Giuseppe Gallo, La Repubblica di Genova tra nobili e popolari (1257-1528), De Ferrari, Genova, 1997

1099 Annali del Caffaro
1155 Costruzione di Porta Soprana
1133 (20 marzo) Genova sede arcivescovile (Bolla di Innocenzo II)
1139 Genova batte moneta
1162 (9 giugno, Pavia) Trattato tra Genova e Federico Barbarossa
Genova ottiene il dominio su tutto il litorale da Portovenere a Monaco (con riserva, dice il diploma, dei diritti dei Conti e dei Marchesi) e il pieno diritto all'autonomia, cioè quanto gli altri Comuni otterranno solo vent'anni dopo con la pace di Costanza.
1133 (20 marzo) Genova sede arcivescovile (Bolla di Innocenzo II)
1257 Guglielmo Boccanegra primo Capitano del Popolo
1261 (13 marzo) Trattato di Ninfeo: si aprono i commerci in Oriente
1284 (6 agosto) Vittoria della Meloria contro Pisa
1290 Interramento di Porto Pisano
1298 (8 settembre) Vittoria di Curzola sui Veneziani
1339 Simone Boccanegra primo doge (perpetuo)
1347 Maona di Scio
1380 (giugno) Fine della guerra di Tenedo (o Chioggia) con Venezia
1381 (8 agosto) Pace di Torino tra Genova e Venezia
1387 I Durazzo vengono a Genova.
Nel 1389 Giorgio Durazzo protesta di essere stato fatto schiavo a tradimento a Messina dal genovese Manuele de Valente: Genova dà ragione a lui! Hanno dato otto dogi (oltre a quello del periodo napoleonico)!
1407 (27 aprile) Fondazione del Banco di San Giorgio
1423 Bartolomeo Bosco fonda l’Ospedale di Pammatone
1447 Nasce Santa Caterina Fieschi Adorno (m. 15 settembre 1510)
1492 (12 ottobre) Scoperta dell’America
1528 Riforma di Andrea Doria (Padre della Patria): dogato biennale
1576 Riforma di Gian Andrea Doria (Salvatore della Patria): Leges Novae
1580 La Repubblica diventa “Serenissima”
1625 Prima guerra savoina
1625 (10 maggio) Vittoria dei genovesi sui Savoia. A memoria sarà eretto il Santuario di N.S. della Vittoria
1628 Congiura del Vachero
1637 (25 marzo) Madonna Regina di Genova
1672-73 Seconda guerra savoina
1684 (17 - 22 maggio) Bombardamento del Re Sole, Luigi XIV
Era Doge Francesco Maria Imperiale Lercari
1746 (5 dicembre) Balilla, gridando "Che l'inse?" (che io incominci?) scaglia la pietra contro gli invasori stranieri.
Scrive Teofilo Ossian De Negri: «Una sottigliezza formale è che Genova entra in guerra contro il Piemonte, non contro l'Austria...»
1768 (15 maggio) Cessione della Corsica alla Francia

Post Rivoluzione Francese (14 luglio 1789)

1796 Convenzione segreta per tutelarsi da Napoleone
1797 Repubblica Democratica Ligure
1797 (17 ottobre) Trattato di Campoformio. Fine dei Feudi Imperiali
1800 Il Blocco di Genova
1805 Annessione all’Impero Napoleonico
1806 (6 agosto) Francesco I, l'ultimo Sacro Romano Imperatore, abdica, ponendo fine al Sacro Romano Impero
1814 (26 aprile) Restaurazione della Repubblica (Proclama di Lord Bentinck)
1814 (26 dicembre) Proclama dei Governatori e Procuratori della Serenissima Repubblica di Genova
1815 (7 gennaio) Ignazio Tahon di Revel prende possesso di Genova
1816 Basse code dei grifoni nello stemma di Genova
Con le Regie Patenti del 23 gennaio, re Vittorio Emanuele I abbassò le code dei grifoni che reggono lo stemma di Genova. Inoltre pur essendo Ducato, lo stemma di Genova viene sormontato da corona comitale.
1849 (primi d’aprile) Sacco di Genova
Gli orrori d'una guerra sleale, e veramente fraterna, non bastavano ad estinguere nei nostri aggressori la sete del sangue. Verso il meriggio del dì 5 aprile un fiero bombardamento intronava l'intiera Città. Durava per ben trentasei ore con breve intervallo di tregua l'inumanità di quel giuoco che segna una pagina infame negli annali. (Dal Diario dell’Anonimo di Marsiglia, 1850)
1860 Plebiscito nel Regno delle Due Sicilie
1861 Proclamazione del Regno d’Italia
1886 (18 luglio) monumento a Vittorio Emanuele II
Inaugurato alla presenza di Umberto I, è opera dello scultore milanese Francesco Barzaghi e costò 200 mila lire.
1897 Appena fuori dalle gambe la punta delle code dei grifoni
Le Regie Patenti del 19 dicembre di Umberto I consentono ai grifoni di mostrare la punta della coda rivolta verso l’esterno. C’è chi giura che questa concessione fu dovuta al fatto che il 18 luglio 1886 venne inaugurato un monumento in piazza Corvetto alla memoria del padre, Vittorio Emanuele II

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