Domenica 14 aprile 2002

· Il sorteggio. Il Movimento indipendentista ligure, che presenta Franco Bampi come candidato sindaco, ha scelto ieri a palazzo Ducale con il metodo del sorteggio pubblico i 50 candidati per il consiglio comunale. In lista c'è Vincenzo Matteucci, 64 anni, anima del movimento. Come capolista era stata estratta Francesca Cordasco, che ha rifiutato. Il suo posto e stato preso da Erminia Anita Traverso, 49 anni.

Infine il Mil, Movimento Indipendentista Ligure, ha mantenuto le promesse e ieri mattina, nell'atrio di Palazzo Ducale, ha estratto a sorte i suoi candidati secondo la regola "una donna, un uomo, una donna, un uomo". Se il candidato alla carica di sindaco, il professor Franco Bampi, è confermato, la prima estratta - la signora Francesca Cordasco, impiegata - ha preferito declinare e quindi capolista diventa la seconda estratta, Erminia Anita Traverso, mentre il primo estratto degli uomini è Edoardo Borelli, assicuratore. Per la cronaca, il candidato più noto, il dentista Vincenzo Matteucci, è finito al sesto posto mentre la moglie dell'ex allenatore del Genoa Attilio Perotti, Maria Angela Gattavara, non è stata aiutata dalla fortuna finendo solo trentanovesima.

Leghista della prima ora, disgustato dal ribaltone di Bossi, quindi iscritto prima alla Lega italiana federalista, poi a Forza Italia, professore universitario e già consigliere comunale dal '93 al '97, oggi Franco Bampi scende in campo e punta al seggio di sindaco come esponente di spicco del Movimento indipendentista ligure, fondato dallo stesso candidato lo scorso anno.

Scopo del movimento riottenere la sovranità nazionale indipendente della Liguria in quanto «La nostra regione - ha spiegato Bampi - possiede il diritto internazionale e imprescrittibile di poter ritornare indipendente non avendo mai votato alcun plebiscito di annessione né al regno di Sardegna né al regno
d'Italia, come invece hanno fatto tutte le altre regioni italiane».

Nel programma del Mil (prossimamente disponibile sul sito www.mil2002.org) un dettagliato resoconto storico - normativo a supporto delle affermazioni del professore. Che ha aggiunto: «In realtà né io né i cinquanta candidati della lista pensiamo di poter vincere queste elezioni amministrative. Piuttosto intendiamo usare la campagna elettorale per fare conoscere ai cittadini liguri quali sono i diritti internazionali che la Liguria possiede per ritornare indipendente». Ieri, con «Metodo democratico e a scanso di brogli al modo della Repubblica marinara genovese», è stato estratto di fronte ad un notaio l'ordine progressivo della lista. Capolista Erminia Anita Traverso, casalinga di 49 anni, seconda estratta dopo la ventinovenne Francesca Cordasco, che ha rinunciato all'onere. Tra gli altri candidati un solo politico, il medico sessantaquattrenne Vincenzo Matteucci, già segretario provinciale della Lega Nord. Poi assicuratori, studentesse, impiegate; agenti immobiliari, pensionati. Ed intellettuali puri, come la scrittrice di storie per l'infanzia Licia Maria
Oddino e lo storico Vittorio Giunciuglio.

ll separatismo «Porterebbe alla regione solo vantaggi - ha detto Bampi - Protetti dai trattati internazionali, membri della Unione europea, avremmo una rappresentanza a Bruxelles». Dal punto di vista economico «Sarebbero più che sufficienti gl'introiti del porto e del gettito fiscale - ha concluso Franco Bampi - che porterebbero autentica ricchezza e possibilità di sviluppo alla nostra regione, partendo da un programma concreto di detassazione che possa favorire anche il terziario e l'industria locale».

L'estrazione che ha portato
una casalinga di 49 anni,
Erminia Anna Traverso, a
guidare la lista del Movimento
indipendentista ligure per Tursi
che ha in Franco Bampi
il suo candidato sindaco ed è
fautore del separatismo
della nostra regione,
considerato vantaggioso dal
punto di vista economico