Domenica 10 febbraio 2002 il quotidiano genovese «Corriere Mercantile» pubblica una mia intervista dove mi dichiaro disponibile, sotto ben precise condizioni, a essere candidato per un partito diverso da Forza Italia. Venerdì 15 febbraio 2002 sono convocato dal Coordinatore metropolitano di Genova che, dopo lunga e serena discussione, mi propone la seguente alternativa: o fornisco piena assicurazione di non candidarmi oppure rinuncio a ricoprire incarichi dirigenziali in Forza Italia, perché come semplice iscritto sarei libero di fare quello che ritengo più opportuno. Lunedì 18 gennaio 2002 mi autosospendo da ogni incarico dirigenziale ricoperto in Forza Italia inviando la lettera qui sotto riprodotta a tutta la dirigenza locale e nazionale di Forza Italia e, per rendere pubblica la mia scelta, ai mezzi di informazione. Hanno dato notizia della mia autosospensione alcune TV locali, tra cui il Tg3 della regione Liguria, e le seguenti testate: «Corriere Mercantile», «la Repubblica» e «il Giornale». Persino Enzo Costa mi ha dedicato un suo ironico "Lanternino". Prof. dott. Franco Bampi Genova, 18 febbraio 2002 Al Coordinatore metropolitano della città di Genova, On. Alberto Gagliardi LORO SEDI Oggetto: autosospensione da incarichi dirigenziali ricoperti presso il Coordinamento metropolitano di Forza Italia Domenica 10 febbraio 2002 il quotidiano genovese «Corriere Mercantile» ha pubblicato una mia intervista intitolata
Questa intervista, i cui contenuti non sono esattamente individuati dal titolo, ha tuttavia suscitato alcune perplessità nella dirigenza metropolitana genovese di Forza Italia che ritiene la mia disponibilità ad una eventuale, anche se remota, candidatura in altro schieramento incompatibile con gli incarichi dirigenziali da me rivestiti nell'ambito di Forza Italia. D'altra parte è pubblicamente noto il fatto che, quale segretario del Movimento Indipendentista Ligure (Mil, un movimento politico ma non partitico e trasversale a tutti i partiti politici), da tempo mi batto con impegno e vigore affinché venga riconosciuta la sussistenza del diritto che la Liguria possiede a ritornare indipendente non avendo mai votato alcun plebiscito di annessione né al regno di Sardegna né al regno d'Italia. È altresì pubblicamente noto che il Mil richiede a tutti i partiti e coalizioni presenti alle prossime elezioni amministrative di inserire nelle premesse del loro programma la seguente frase: Si riconosce l’esistenza del diritto internazionale della Liguria di poter ritornare indipendente, perché non è mai stata chiamata a votare il plebiscito di annessione, né al regno di Sardegna , né a quello d’Italia, come invece hanno fatto le altre regioni italiane Il Coordinatore metropolitano di Forza Italia ha giudicato questa proposta politicamente improponibile, anche se culturalmente fondata. È ovvio che io dissenta fortemente su tale giudizio e che mi senta amareggiato nel rilevare una tale chiusura nei confronti dei diritti internazionali e imprescrittibili dei popoli, diritti che, conculcati in passato, non si comprende perché non possano essere fatti valere oggi o in futuro.Pertanto per mantenere i rapporti con Forza Italia, in cui milito dall'ottobre del 1996 e cui sono iscritto dal 1997, sul piano della più ampia correttezza e trasparenza, al fine di evitare qualunque forma di fraintendimento o di imbarazzo, con la presente mi autosospendo da tutte le cariche dirigenziali da me ricoperte in Forza Italia anche se, a onor del vero, ignoro esattamente quali esse siano (per informazioni su questo punto si consulti la pagina Web http://www.francobampi.it/politica/premessa/dipartimenti.htm). Qualora Forza Italia ritenesse più conveniente poter disporre delle mie dimissioni da tali cariche, lascio a chi di competenza di riguardare la presente come lettera di formali dimissioni da tutti gli incarichi dirigenziali da me ricoperti in Forza Italia. Se si ritenesse opportuno adottare questa seconda possibilità, gradirei esserne informato.
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