Einstein è sinonimo di intelligenza e di grande genio
La sua immagine rimane a tutt'oggi una delle più conosciute al mondo


(ma ancora non capisco le donne)
1. Einstein
2. Ulm 14-3-1879
3. Infanzia
4. Giovinezza
5. Laurea
6. Mileva Marić
7. I due figli
8. Ufficio brevetti
9. Annus Mirabilis
10. All'Università
11. 1a Guerra
12. Elsa Löwenthal
13. Gravità e luce
14. Anni Venti
15. Premio Nobel
16. 1927: Solvay
17. America
18. 2a Guerra
19. Americano
20. La bomba
21. Gli ultimi anni
22. Due foto
23. Il violino
24. Rel. ristretta
25. Rel. generale
26. L'uomo
27. Il mito

Esci

 

La fama di Einstein dilagò in tutto il mondo. Era un successo insolito per uno scienziato e, durante gli ultimi anni della sua vita, la fama di Einstein non fece che aumentare, superando quella di qualunque altro scienziato della storia. Nella cultura popolare, il suo nome divenne ben presto sinonimo di intelligenza e di grande genio. La sua immagine rimane a tutt'oggi una delle più conosciute al mondo. Questa popolarità ha inoltre portato ad uso molto diffuso della sua immagine nel mondo della pubblicità, giungendo persino alla registrazione di "Albert Einstein" come marchio.
Forse questa immensa popolarità fu dovuta al fatto che le sue teorie toccavano concetti (ad esempio il tempo) mai mutati nel corso dei millenni. O forse le sue battaglie sociali contro la guerra e contro la bomba atomica ne fecero un’icona unica. Ad Einstein sono attribuite anche molte citazioni, non tutte accertate. Eccone alcune.
1. Allo sbarco negli Stati Uniti, Einstein, come tutti gli emigrati, ricevette un modulo da compilare. Fra le molte domande cui bisognava rispondere ce n'era così formulata: «Razza di appartenenza?». E lui scrisse: «Umana».
2. La cosa più incomprensibile dell'Universo è che esso sia comprensibile.
3. La differenza fra la genialità e la stupidità è che la genialità ha i dei limiti.
4. La scienza può essere solo ciò che è, non ciò che potrebbe essere.
5. La prima necessità dell'uomo è il superfluo.
6. Se la mia teoria della relatività si dimostrerà corretta, la Germania mi rivendicherà come tedesco e la Francia dichiarerà che sono un cittadino del mondo. Se la mia teoria si dimostrerà falsa, la Francia dirà che sono tedesco e la Germania dichiarerà che sono un ebreo.
7. Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza.
8. Tutto è relativo. Prenda un ultracentenario che rompe uno specchio: sarà ben lieto di sapere che ha ancora sette anni di disgrazie...