Einstein morì a 76 anni il 18 aprile 1955 alle ore 7.15
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Nel novembre 1952 Einstein ricevette l'offerta di succedere a
Chaim
Weizmann (27 novembre 1874 - 9 novembre 1952) come Presidente dello Stato d'Israele,
ma non accettò. L'11 aprile 1955 firmò l'ultima sua lettera indirizzata al filosofo, logico e matematico gallese Bertrand Russell (18 maggio 1872 - 2 febbraio 1970) con la quale assentiva a sottoscrivere un manifesto che invitava tutte le nazioni a rinunciare alle armi nucleari. Il 13 aprile 1955 fu colpito da aneurisma aortico; due giorni dopo Einstein entrò in ospedale a Princeton. Alle ore sette e uindici del mattino del 18 aprile, Albert Einstein morì all’ospedale di Princeton. Prima di morire Einstein espresse il desiderio di mettere il proprio corpo a disposizione della scienza. Dopo la sua morte, Thomas Stoltz Harvey (10 ottobre 1912 - 5 aprile 2007), il patologo del Princeton Hospital che effettuò l'autopsia, di propria iniziativa, rimosse il cervello di Einstein e lo conservò a casa propria per circa 30 anni in un barattolo sottovuoto nella speranza che la futura neuroscienza potesse scoprire cosa rese Einstein così intelligente. Il resto del corpo fu cremato a Trenton il 18 aprile e le ceneri disperse in un luogo segreto. Quando i parenti di Einstein furono messi al corrente, acconsentirono a che il cervello fosse sezionato in 240 parti da consegnare ad altrettanti ricercatori. La parte più grossa del cervello è in consegna all'ospedale di Princeton. Kurt Gödel [eng] (28 aprile 1906 - 14 gennaio 1978) è stato un matematico, logico e filosofo statunitense di origine boema (Repubblica Ceca). |