La teoria della Relatività Ristretta

Le equazioni di Maxwell e il problema dell'etere

La velocità della luce è una costante universale - approfondimento

Il paradosso dei gemelli - approfondimento


L'esperimento di Michelson-Morley (1887)

La trasformazione
di Lorentz

velocità della luce
c = 299.792,458 km/s
≈ 300.000 km/s
1. Einstein
2. Ulm 14-3-1879
3. Infanzia
4. Giovinezza
5. Laurea
6. Mileva Marić
7. I due figli
8. Ufficio brevetti
9. Annus Mirabilis
10. All'Università
11. 1a Guerra
12. Elsa Löwenthal
13. Gravità e luce
14. Anni Venti
15. Premio Nobel
16. 1927: Solvay
17. America
18. 2a Guerra
19. Americano
20. La bomba
21. Gli ultimi anni
22. Due foto
23. Il violino
24. Rel. ristretta
25. Rel. generale
26. L'uomo
27. Il mito

Esci

 

1. Le equazioni di Maxwell prevedono che la luce si propaghi per onde. Secondo le opinioni dell'epoca ciò comportava che dovesse esistere un mezzo, l'etere luminifero, attraverso il quale la luce potesse propagarsi. Il famoso esperimento di Michelson-Morley, effettuato nel 1887, provò che l'esistenza dell'etere non era rivelabile sperimentalmente.
2. Basandosi questo esperimento, Einstein formulò la Teoria della Relatività Ristretta da cui segue che la velocità della luce è una costante universale, indipendente non solo dal moto della sorgente, ma anche da quello dell'osservatore. Si confronti con l'analoga formulazione: "la velocità di una macchina è costante, indipendentemente dalla velocità dell'osservatore e da quella della macchina" che è evidentemente falsa.
3. Il paradosso dei gemelli è forse il più noto dei paradossi sollevati contro la teoria della relatività ristretta, paradossi che si risolsero sempre a favore della teoria di Einstein.