L'esperimento ideale è questo. Ci sono due gemelli, A rimane
"fermo" sulla Terra. L'altro, B, sale su una navicella che viaggia con una velocità
prossima a quella della luce. Dopo un po' di tempo B inverte la rotta e torna dal
gemello A sulla Terra. La teoria di Einstein prevede che A sia più vecchio di B. Questo è quello che la gente comune pensa sia il "paradosso dei gemelli". Ma il paradosso non è questo. Il paradosso segue dal fatto che uno dei postulati della relatività ristretta di Einstein (così come nella relatività Galileiana) afferma che tutti i sistemi di riferimento sono equivalenti. Dunque il ragionamento fatto da A (B si muove poi ritorna) potrebbe essere fatto da B (A si muove e poi ritorna). In questo caso B sarebbe più vecchio di A: ecco il paradosso! La soluzione del paradosso consiste nell'osservare che A e B non sono equivalenti perché B quando parte, quando inverte il moto e quando ritorna sulla Terra compie dei moti accelerati che A non compie. I conti provano che, per questo, B sarà più giovane di A e non viceversa. |