Il dittongo [Ow] atono e tonico
Nella grafia tradizionale vi sono numerose parole che terminano con
il dittongo atono "ao". Tale dittongo rivela la sua presenza
nel plurale di parole come come sùccao (zucchero) e sìngao
(zingaro): infatti mentre al singolare il dittongo atono "ao"
si pronuncia, specie nel genovese cittadino, [Ow], le forme plurali
sùccai e sìngai si pronunciano esattamente come sono scritte
(si osservi tuttavia che molto spesso, a causa del fenomeno della
dittongazione rapida il dittongo
finale "ai" è pronunciato "ei": tipicamente la parola
çeixai, ceci, è pronunciata come se fosse scritta çeixei).
Il dittongo atono "ao" può anche trovarsi nel corpo della
parola. Scrive Padre Gazzo: «Fuori dell'accento tonico, si suole scrivere
intero il dittongo "ao", "au", anziché la sua contrazione
in "òw": cauzâ (causare), cautëjo (cauterio) ecc.,
anziché còwzâ, cowtejo.».
La grafia delle parole che terminano con il dittongo atono
[Ow] è problematica per i seguenti motivi
- se si opta per la grafia "ao" l'individuazione delle parole
che richiedono il dittongo atono "ao" non è immediata in quanto,
pronunciandosi [Ow], occorre verificare la pronuncia del plurale;
- se non si usa la grafia "ao" allora il plurale non segue
la regola generale secondo cui la "o" diventa "i";
- infine, se si decide di rappresentare il singolare così come si
pronuncia allora sorge il problema di marcare il suono [O] che precede
il suono finale [w]. Ad esempio la scrittura succòu (zucchero),
dove si utilizza il simbolo "ò" dopo l'accento tonico, induce
a ritenere erroneamente che il dittongo "òu" sia tonico,
come in effetti è nella parola superòu (superato).
In tempi passati, talvolta nel Piaggio e nel Casaccia e ancor oggi in
qualche parlata locale, si trovano parole scritte con il dittongo "ao"
in posizione tonica. Precisamente il participio passato della prima coniugazione
usava il dittongo tonico "ao": superao al posto di superòu
(superato); il Casaccia registra cassaola (casseruola) al posto di
cassòula, e Martin Piaggio scrive aoa (ora, adesso) invece di
òua.
Per quanto detto risulta evidente che la soluzione deve essere trovata
nell'ambito del sistema grafico complessivo.
- Grafia Piaggio Casaccia. Il problema viene risolto
caso per caso senza indicare alcuna regola generale; risulta quanto
segue:
- atono in fine parola: "ao": gambao (gambero),
sûccao (zucchero);
- atono nel corpo della parola: "ao" e "au":
laoâ (lavorare), autô (autore); causâ
(causare);
- tonico: "ao", "ôu" ma in fine parola
"ôu": cassaola (casseruola), superôu
(superato); da segnalare a margine la grafia laôu
(lavoro).
- Grafia Tradizionale Normalizzata.
- atono in fine parola (GG II.55): "ao"; (GG III. 23)
segnala il problema di pronuncia: gàmbao (gambero),
sùccao (zucchero);
- atono nel corpo della parola: "ö" e "ou"
la scelta tra le due possibilità sembrerebbe effettuata in relazione
alla pronuncia: ötunno (autunno), louâ (lavorare);
- tonico: "òu": cassòula (casseruola), lòu
(lavoro), superòu (superato).
- Vocabolario delle Parlate Liguri. Scrive la parola
in accordo con la pronuncia e quindi la grafia dipende strettamente
dalla località che si considera.
- Grafia in U. Scrive sempre la parola come si pronuncia
avendo introdotto il simbolo "y" per il suono [y] che elimina le ambiguità
sulla "o":
- atono in fine parola: gàmbou (gambero), syccou
(zucchero);
- atono nel corpo della parola: louâ (lavorare), ötynno
(autunno);
- tonico: casòula (casseruola), lòu (lavoro),
syperòu (superato).
- Proposta per un Sistema Grafico.
- atono: "ou" segnalando il problema di pronuncia:
gàmbou (gambero), louâ (lavorare), sùcou
(zucchero);
- atono derivato dal dittongo italiano "au": è consentito
scrivere come si pronuncia: aotô opp. outô opp. ötô
(autore), aotunno opp. ötunno opp. outunno
(autunno);
- tonico: "òu": casòula (casseruola), lòu
(lavoro), superòu (superato).
- Metodo Esotico. ---
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Introduzione
Problemi di grafia Grafie imprecise Grafie a confronto Alfabeto fonetico Glossario Dittonghi e iati
Accenti
Lunghezza delle vocali Vocali prima dei digrammi La "e" breve Accento sui monosillabi Gruppi vocalici
Vocali
Il suono [2] corto e lungo I suoni [O], [u], [y] La semivocale "u" Il dittongo [Ow] La semivocale "i" La lettera "j"
Consonanti
Consonanti doppie La "m" davanti a "b" e "p" I suoni [s] e [z]
Note grafiche particolari
La "h" nel verbo avere Lo iotacismo Dittongazione rapida La crasi La metatesi Preposizioni articolate "inte" oppure "in te"?
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