Il suono [ j ] ovvero la semivocale "i" Nella maggior parte dei casi in cui una parola presenti il suono della "semivocale i" non vi sono problemi di grafia. Tuttavia quando la lettera "i" è preceduta dalla lettera "c" o dalla lettera "g" non è affatto chiaro se i gruppi "ci" e "gi" costituiscano digramma per rappresentare il suono sonoro della "c" [tS] e della "g" [dZ], e quindi la "i" è mero segno grafico e non va pronunciata, o se la "i" denoti la "semivocale i" e quindi va pronunciata. Due esempi possono chiarire bene la situazione. Uno è la parola giometra. Dall'italiano geometra la "e" dello iato "ea" non solo diventa "i" ma addirittura non si pronuncia: "gi" rappresenta quindi il suono sonoro della "g" [dZ]. Invece nella parola societæ (società) la "i" è fatta sentire e quindi rappresenta la "semivocale i". Casi analoghi si hanno nel tempo futuro di verbi come mangiâ (mangerà), lasciö (lascerò).
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Introduzione
Accenti
Vocali
Consonanti
Note grafiche particolari
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