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Franco Bampi - Daniele Caviglia

Problemi di grafia

"inte" oppure "in te"?

In molti casi la preposizione italiana "in" assume nel genovese la forma in te oppure inte. Il problema è decidere quale delle due grafie adottare. Vi sono argomenti a favore dell'una e dell'altra.

  • inte: la forma inte (in) deriva direttamente dal latino intus (dentro) e quindi va sempre scritta unita, anche quando è articolata;
  • in te: scrive il Gismondi: La preposizione in si unisce all'articolo mediante una "t": in to pozzo (nel pozzo); in ta pûgnatta (nella pentola); bogge che va in te stelle (bolle che va nelle stelle). Pare che un tempo in si unisse direttamente all'articolo, come sembrano attestare espressioni rimaste: ino Campo (in via del Campo), ino Reuso (in piazza del Roso), ino Prion (in salita del Prione): a Sant'Olcese v'è un gruppo di abitazioni su una costiera montana, che viene chiamato ini monti. I Prati di Mezzanego in quel di Borzonasca vengono detti in dialetto Inepræ.

La scrittura staccata è di gran lunga la più diffusa. Va tuttavia osservato che la motivazione del Gismondi, suggestiva quando l'articolo genovese è o, a, i, e ossia davanti a parole che cominciano per consonante, non dice nulla quando l'articolo è l' ossia davanti a parole che cominciano per vocale; resterebbe così da decidere se scrivere, ad es., in te l'amê (nel miele) oppure inte l'amê.

  1. Grafia Piaggio Casaccia. La grafia è sempre separata: in te (in, nelle), in to (nel, nello), in te l'amê (nel miele).
  2. Grafia Tradizionale Normalizzata. (GG VIII.70 e GG VIII.71) La grafia è sempre unita; (GG II.62) afferma che è da evitare la grafia in to, in ta, che è etimologicamente scorretta: inte (in, nelle), into (nel nello), inte l'amê (nel miele).
  3. Vocabolario delle Parlate Liguri. La grafia è sempre unita: inte (in); non dà regole per la scrittura della preposizione articolata.
  4. Grafia in U. La grafia è sempre unita; inte (in); è obbligatorio usare l'apostrofo per la preposizione articolata: int'u (nel, nello), int'a (nella), int'i (nei, negli), int'e (nelle).
  5. Proposta per un Sistema Grafico. Per semplicità la grafia è sempre unita.
  6. Metodo esotico.
    1. La grafia è separata nelle forme articolate in to, in ti, in ta, in te ossia quando la proposizione "in" è seguita dall'articolo determinativo o, i, a, e;
    2. la grafia è unita inte quando la preposizione "in" è seguita
      1. dall'articolo determinativo "l" (elle) davanti a vocale: inte l'amê (nel miele);
      2. dall'articolo indeterminativo un o unna: inte 'na butega (in una bottega);
      3. da nessun articolo: inte sto caxo (in questo caso).

Introduzione

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La lettera "j"

Consonanti

Consonanti doppie
La "m" davanti a "b" e "p"
I suoni [s] e [z]

Note grafiche particolari

La "h" nel verbo avere
Lo iotacismo
Dittongazione rapida
La crasi
La metatesi
Preposizioni articolate
"inte" oppure "in te"?

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