"inte" oppure "in te"?
In molti casi la preposizione italiana "in" assume nel
genovese la forma in te oppure inte. Il problema è decidere
quale delle due grafie adottare. Vi sono argomenti a favore dell'una e
dell'altra.
- inte: la forma inte (in) deriva direttamente dal
latino intus (dentro) e quindi va sempre scritta unita, anche
quando è articolata;
- in te: scrive il Gismondi: La preposizione in si
unisce all'articolo mediante una "t": in to pozzo (nel pozzo);
in ta pûgnatta (nella pentola); bogge che va in te stelle
(bolle che va nelle stelle). Pare che un tempo in si unisse
direttamente all'articolo, come sembrano attestare espressioni rimaste:
ino Campo (in via del Campo), ino Reuso (in piazza del
Roso), ino Prion (in salita del Prione): a Sant'Olcese v'è un
gruppo di abitazioni su una costiera montana, che viene chiamato ini
monti. I Prati di Mezzanego in quel di Borzonasca vengono detti in
dialetto Inepræ.
La scrittura staccata è di gran lunga la più diffusa. Va tuttavia osservato
che la motivazione del Gismondi, suggestiva quando l'articolo genovese è o,
a, i, e ossia davanti a parole che cominciano per consonante, non dice
nulla quando l'articolo è l' ossia davanti a parole che cominciano
per vocale; resterebbe così da decidere se scrivere, ad es., in te l'amê
(nel miele) oppure inte l'amê.
- Grafia Piaggio Casaccia. La grafia è sempre separata:
in te (in, nelle), in to (nel, nello), in te l'amê
(nel miele).
- Grafia Tradizionale Normalizzata. (GG VIII.70 e GG VIII.71)
La grafia è sempre unita; (GG II.62) afferma che è da evitare la grafia
in to, in ta, che è etimologicamente scorretta: inte
(in, nelle), into (nel nello), inte l'amê (nel miele).
- Vocabolario delle Parlate Liguri. La grafia è sempre unita:
inte (in); non dà regole per la scrittura della preposizione articolata.
- Grafia in U. La grafia è sempre unita; inte
(in); è obbligatorio usare l'apostrofo per la preposizione articolata:
int'u (nel, nello), int'a (nella), int'i (nei, negli),
int'e (nelle).
- Proposta per un Sistema Grafico. Per semplicità la grafia
è sempre unita.
- Metodo esotico.
- La grafia è separata nelle forme articolate in to, in
ti, in ta, in te ossia quando la proposizione "in"
è seguita dall'articolo determinativo o, i, a, e;
- la grafia è unita inte quando la preposizione "in" è
seguita
- dall'articolo determinativo "l" (elle) davanti a
vocale: inte l'amê (nel miele);
- dall'articolo indeterminativo un o unna: inte
'na butega (in una bottega);
- da nessun articolo: inte sto caxo (in questo caso).
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Introduzione
Problemi di grafia Grafie imprecise Grafie a confronto Alfabeto fonetico Glossario Dittonghi e iati
Accenti
Lunghezza delle vocali Vocali prima dei digrammi La "e" breve Accento sui monosillabi Gruppi vocalici
Vocali
Il suono [2] corto e lungo I suoni [O], [u], [y] La semivocale "u" Il dittongo [Ow] La semivocale "i" La lettera "j"
Consonanti
Consonanti doppie La "m" davanti a "b" e "p" I suoni [s] e [z]
Note grafiche particolari
La "h" nel verbo avere Lo iotacismo Dittongazione rapida La crasi La metatesi Preposizioni articolate "inte" oppure "in te"?
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