Lunghezza delle vocali:
accento circonflesso e due punti
I troncamenti in fine parola e le cadute di consonanti intervocaliche
fanno sì che il genovese presenti vocali brevi e lunghe in qualunque
posizione (la cosiddetta quantità delle vocali). Un modo per indicare
la lunghezza delle vocali è quello di adottare diversi tipi di accento.
Ad eccezione del "Vocabolario delle Parlate Liguri" che adotta uno
schema proprio, la situazione è la seguente. Tutti concordano che gli accenti
brevi sono l'accento acuto per i suoni chiusi e l'accento grave per i suoni
aperti, anche se nella pratica si registrano incoerenze. Tutti ancora
concordano che il suono [E] lungo si denota con il digramma æ. Le
diversità sorgono nell'impiego dei due accenti lunghi: il circonflesso e i
due punti.
- Grafia Piaggio Casaccia.
- accento circonflesso alla fine della parola; fa eccezione
la lettera "u" perché il simbolo û viene adottato
per denotare il suono [y]: in questo caso il circonflesso perde la sua
caratteristica di accento lungo;
- due punti nel corpo della parola: ma Casaccia registra
zêo (gelo) invece di zëo;
- con i due punti costruisce un complicato il sistema per evitare
le omografie: lô (lupo) e lö (loro); sciô (signore,
fiore) e sciö (sul, sullo); mangiâ (mangiare) e
mangiä (mangiata); sentî (sentire) e sentï (sentite,
imperativo);
- non segna la quantità del suono [y] perché tale suono è denotato
proprio utilizzando il circonflesso û;
- nei monosillabi terminanti con [y] breve pone l'accento grave sulla
"u": ciù (più), zù (giù);
- denota il dittongo [ow] col simbolo ôu nonostante il suono
[O] sia corto: çiôula (cipolla), zugôu (giocatore).
- denota il suono [2] con êu, ponendo l'accento circonflesso
sopra la "e": mêu (molo).
- Grafia Tradizionale Normalizzata.
(GG II.5)
- accento circonflesso alla fine della parola;
- due punti nel corpo della parola; in (GG II.6) fornisce
dettagliate informazioni sull'uso dei due punti, ma non distingue
graficamente tra i suoni [O] e [u] lunghi, entrambi indicati nel
corpo della parola con ö; la scrittura pöso significa
tanto "raffermo", e allora ö è il suono [O] lungo,
quanto "polso" e quindi ö rappresenta il suono [u]
lungo; questo fatto richiede di indicare esplicitamente il suono
per poterlo distinguere: nel Vocabolario di Toso si legge, ad es.,
göa [-u-], gola e gödî [-o-], godere.
- (GG II.10.e) indica una serie di casi in cui utilizza l'accento
grave anche se la vocale è lunga (malinconìa, malinconia;
agùo, chiodo), (GG II.66) tratta dei verbi al tempo futuro
(le o mangià, lui mangerà, e non mangiâ; mi partiò,
io partirò, e non partiô, partiö) e (GG II.70) afferma che [O]
non è mai lungo in posizione finale (fò, faggio; mangiò,
mangerò).
- Vocabolario delle Parlate Liguri.
- Non utilizza il digramma æ: bèga (litigio), muè (madre, alla
voce maire);
- non fornisce criteri espliciti per segnare la lunghezza delle
vocali, tuttavia pare utilizzare il circonflesso per le vocali
lunghe toniche, una barretta per quelle atone: braghé
(cinto erniario), dēnâ (natale), lavâ (lavare),
prìa (pietra),
pôso (raffermo),
- per segnare l'accento di parola sul suono [2] e [y] sovrappone
l'accento ai due punti.
- Grafia in U.
- accento circonflesso sempre su vocale lunga tonica;
- due punti sempre su vocale lunga atona;
- quando l'etimologia lo consente, ammette il raddoppio della vocale
lunga tonica o atona: sciaato (chiasso, schiamazzo) guaagnâ
(guadagnare).
- Proposta per un Sistema Grafico. Utilizza sempre il
circonflesso per denotare l'allungamento della vocale, eccetto che per
rappresentare il suono [O] lungo che indica con il simbolo ö,
unico caso di utilizzo dei due punti.
- Metodo Esotico. ---
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Introduzione
Problemi di grafia Grafie imprecise Grafie a confronto Alfabeto fonetico Glossario Dittonghi e iati
Accenti
Lunghezza delle vocali Vocali prima dei digrammi La "e" breve Accento sui monosillabi Gruppi vocalici
Vocali
Il suono [2] corto e lungo I suoni [O], [u], [y] La semivocale "u" Il dittongo [Ow] La semivocale "i" La lettera "j"
Consonanti
Consonanti doppie La "m" davanti a "b" e "p" I suoni [s] e [z]
Note grafiche particolari
La "h" nel verbo avere Lo iotacismo Dittongazione rapida La crasi La metatesi Preposizioni articolate "inte" oppure "in te"?
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