I suoni [O], [u], [y]
ovvero il problema della "o" e della "u"
Il genovese ha solo due simboli, la "o" e la
"u", per denotare tre suoni: la "o italiana"
[O], la "u italiana" [u], la "u francese" [y]. Per
poter distinguere i tre suoni (che con la loro diversa durata, breve e
lunga, diventano sei) occorre utilizzare opportuni accenti. Si rimanda ad
altra sezione il caso del suono [w]
della "semivocale u".
- Grafia Piaggio Casaccia. Utilizza, con notevole
incoerenza, il seguente schema:
- [O] tonico = o: porta (porta);
- [u] atono = o: condûto (acquedotto);
- [u] tonico = õ; in questa forma rigida è adottata solo
da Gismondi; Casaccia adotta questa grafia incoerentemente in
posizione tonica e atona, Martin Piaggio non la adotta; bõrsa
(borsa), cõndî (condire), mõntõn (montone, il
maschio della pecora);
- [u] = u in posizione tonica e atona in concorrenza con la
notazione precedente e senza evidente criterio: lungo
(lungo), scurriattâ (frustata), punsõn
(punzone);
- [y] = û: rûzze (ruggine); cûggiâ (cucchiaio);
- non è chiaro, se non confrontando impropriamente con l'italiano,
come effettuare la scelta per denotare il suono [u] avendo a disposizione
tre simboli differenti: o, õ, u.
- Grafia Tradizionale Normalizzata. (GG II.31 e GG
II.32)
- [u] = o: longo (lungo), ponto (punto);
- [O] = ò e talvolta all'inizio di parola anche [O] = o:
pòrta (porta), ordenäio (scadente, volgare);
- [ü] = u: ruzze (ruggine), cuggiâ (cucchiaio);
- come già osservato in altra sezione,
resta ambiguo il caso dei suoni [O] e [u] lunghi nel corpo di parola
rappresentati entrambi con ö.
- Vocabolario delle Parlate Liguri.
- [O] = o:
porte (porta), ordenàiu (scadente, volgare);
- [u] = u: lungu (lungo), puntu (punto);
- [y] = ü: rüs˙e (ruggine),
cügiâ (cucchiaio);
- per completezza ricordiamo che [2] = ö.
- Grafia in U. Introduce una nuova lettera (la "y"
greca che ricorda il suono della upsilon) per rappresentare il suono [y];
di conseguenza si ha senza eccezioni né ambiguità:
- [O] = o: porta (porta), ordenâiu (scadente, volgare);
- [u] = u: lungu (lungo), puntu (punto);
- [y] = y: ryzze (ruggine), cygiâ (cucchiaio).
- Proposta per un Sistema Grafico. Si segna sempre
il suono [O] in posizione tonica e atona, con un'unica ben definita
eccezione citata al punto (a); pertanto:
- [O] breve = ò eccetto che nel dittongo
atono "ou", unico caso di suono [O] senza accento:
pòrta (porta), òrdenâio (scadente, volgare);
- [O] lunga = ö: töa (tavola);
- [u] breve = o oppure, se occorre marcare la vocale tonica, ó:
ponto (punto), mónega (suora);
- [u] lunga = ô: gôa (gola);
- [y] breve = u oppure, se occorre marcare la vocale tonica, ù:
ruzze (ruggine), cugiâ (cucchiaio), Ligùria
(Liguria);
- [y] lunga = û: mû (mulo).
- Metodo Esotico. In alternativa alla Proposta per un Sistema
Grafico si segna sempre il suono [y] in posizione tonica e atona,
secondo lo schema seguente:
- [O] breve = o oppure, se occorre marcare la vocale tonica, ò:
porta (porta), ordenâio (scadente, volgare),
pòrtego (portico, porticato);
- [O] lunga = ô: tôa (tavola);
- [u] breve = u oppure, se occorre marcare la vocale tonica, ú:
puntu (punto), múnega (suora);
- [u] lunga = û: gûa (gola);
- [y] breve = ù: rùzze (ruggine), cùgiâ (cucchiaio);
- [y] lunga = ü: mü (mulo).
- Per completezza osserviamo occorre scrivere le semivocali come
segue:
- [w] = u: cuæ (voglia), vidduu (vedovo);
- [H] = ù: nùâ (nuotare), asegùâ (assicurare).
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Introduzione
Problemi di grafia Grafie imprecise Grafie a confronto Alfabeto fonetico Glossario Dittonghi e iati
Accenti
Lunghezza delle vocali Vocali prima dei digrammi La "e" breve Accento sui monosillabi Gruppi vocalici
Vocali
Il suono [2] corto e lungo I suoni [O], [u], [y] La semivocale "u" Il dittongo [Ow] La semivocale "i" La lettera "j"
Consonanti
Consonanti doppie La "m" davanti a "b" e "p" I suoni [s] e [z]
Note grafiche particolari
La "h" nel verbo avere Lo iotacismo Dittongazione rapida La crasi La metatesi Preposizioni articolate "inte" oppure "in te"?
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