Metātesi La metātesi č parola dotta per denotare le trasposizioni, o cambiamenti di posto, di singole lettere o sillabe, all'interno di una parola; ad esempio, in italiano, areoplano invece di aeroplano o il comunissimo, ma errato, metereologia al posto di meteorologia. In genovese la metatesi si presenta in due casi diversi. In primo luogo quando si č consolidata nel passaggio dal latino al genovese: drento, dentro; crövo, corvo (oppure, per dileguo della "v", cröo); crava, capra; stacca, tasca; crastâ, castrare; stroppiâ, storpiare. Poi vi sono metatesi, non usate nel genovese cittadino, che sono nate all'interno della stessa parlata genovese, ma che si possono ancora sentire dove la parlata ha subito di meno gli influssi dell'italiano: dromî per dormî (dormire), scoatta per scātoa (scatola), masanghin per magazin (magazzino), Frābiche per Fābriche (Fabbriche, localitā di Voltri), fromaggio per formaggio (formaggio) sbinōnno per bisnōnno (bisnonno) e via dicendo. Interessante osservare come talvolta la metatesi dia luogo a consolidati cambiamenti; qui segnalo la sequenza furgon, furgone, che diventa frugon per metatesi ed infine, mutando la u in i, frigon, parola che denota il carro da tiro pesante trainato da due cavalli. No ghé un zeneize bello e un brutto: parlemmo comme semmo boin. Franco Bampi |