zena@francobampi.it
Inderê
Gazzettino Sampierdarenese
Anno XXXIX - N. 1 31 Gennaio 2011

Paròlle de Zena

Parole difficili

Le parole difficili sono quelle già in disuso o quelle si usano poco e sono pronte ad essere dimenticate. Ad esempio rischio è di difficile traduzione perché (lasciando perdere invenzioni come rìsccio) si dice réizego, il risico italiano, anche se il Casaccia già registra l’espressione andâ a rìschio de. La parola ghignón denota avversione, ripugnanza, antipatia, mentre morción indica un musone, un permaloso. Le scrósoe sono le stampelle e il brumézzo è l’esca che si sparge sull’acqua per attirare i pesci. Curiosi, poi sono gli aggettivi abesîo oppure abrensoîo per indicare uno intirizzito dal freddo, così come il termine arsoîo che si traduce arido, secco e la parola speronsîo che vuol dire magro, macilento. Bellissimo poi l’aggettivo latìn che vale scorrevole e che è pure presente in italiano (latino di mano, cioè manesco). Deriva dall’aggettivo etnico latinus (latino) perché le cose dette in latino erano di così semplice comprensione che scivolavano via senza difficoltà. Mettere la minestra nei piatti si dice menestrâ (scodellare); parlare a vanvera si traduce stralabiâ (latino puro: extra labias); soverchiare, voler essere superiore ad un altro si dice sobacâ, mentre irretire, circuìre, ossia fare cadere uno nella propria rete, si traduce inverdugâ. La peléuia è quel fischietto che si usa come richiamo per gli uccelli. Attenzione invece alla seréuia! Non è la serratura, che si traduce ciavéuia, ma la segatura!

Stan’a védde che mæ mogê a s’é ascordâ a peléuia co-o cotéllo... Bàsta che frigógnan inte stàcche! Òua cöse fàsso chi sénsa peléuia!
Giuseppe Marzari: Caccia aperta

Franco Bampi

Tutte le regole di lettura sono esposte nel libretto Grafîa ofiçiâ, il primo della serie Bolezùmme, edito dalla Ses nel febbraio 2009.

Frutta autunno-inverno
Cose da contadini
Acqua e fango
Mare/male
Cose da ladri
Lavoro
Spazzatura
In villa
Pesci
Maschile e femminile
Parolle veraci
Numeri
Preti
Religione
A scuola
Botteghe
Reti da pesca
Crolli
Giochi d'azzardo
Carnevale
Sposi
Bambini e ragazzi
Panvocàliche in zenéize
Palindromi zeneixi
Mezzi di trasporto
Acqua e tubature
Consonanti finali
La Repubblica di Genova
Vocali aperte e chiuse
Neve
Giocare all'aperto
Zugâ a Lêua
Locuzioni avverbiali
Vocali lunghe e corte
La gente
False alterazioni
Parole in disuso
Falegname 2
Troncamento
Monete antiche
Monete
Muratori
Parole difficili
Parole facili
Inglesismi
Il gioco del calcio
La notte bianca
Estate
Frutta
Parole in -eû
Parole dimenticate
L'acqua
Il Bucato
Parole in -eu
Il pranzo di Natale
Cognomi
Colori
Cose da bambini
Carrucole
Carte da gioco
Spagnolismi
La farina
Parole in -æso
Le noci
Natale
Porte e finestre
Bambinese
La castagna
I parenti
Le imbarcazioni
Il bosco
In cantina
I quartieri di Genova
Le Casacce
L'orlo
Nota sulle "vegette"
Le parole del Natale 2
In ufficio
Pesci
Sapori ed erbe
Parole in -gion
Cose da sarti
Pugni e sberle
In cucina
Falegname
Uccelli
Arabismi
Dormire
Malattie
Giochi e giocattoli
Strumenti musicali
Insetti
Vestiti
Corpo umano
Regole di grafia
Pasta
Metàtesi
Pentole e secchi
Legumi, pasta, farina
Attenti all'italiano!
Francesismi
Alberi e piante
Comprare il cibo
La cucina
Le parole di Pasqua
La casa
Nomi astratti
Le parole del Natale
Essere...
I rumori
Le parole dell'uva
Italianismi

Inderê